Ciao! Questa è la nostra Newsletter For Future mensile per restare aggiornatə sulla crisi climatica e sui passi fatti assieme.
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News for future
I contenuti più importanti che abbiamo pubblicato in questo ultimo due mese:
Azioni a Roma davanti alla FAO durante la COP16
Il 25 febbraio abbiamo manifestato unit3 nella rete Climate Pride nei pressi della FAO affinché gli…
Cosa lega le risorse genetiche, la biodiversità e l’incontro della COP16 a Roma tra pochi giorni?
Leggi le slide che seguono realizzate in collaborazione con @croceviaterra Lo scorso novembre la COP16 si…
Nuova giornata mondiale di azione contro la crisi climatica fissata a venerdì 11 aprile!
Save the date: nuova giornata mondiale di azione contro la crisi climatica fissata a venerdì 11…
DAI GRUPPI LOCALI
La lotta di Pavia per la nascita della comunità energetica rinnovabile locale
Avvicinandosi sempre di più lo sciopero globale per il clima di venerdì 11 aprile, è fondamentale…
RASSEGNA STAMPA
- Perché migliaia di scienziati e guardiaparchi sono stati licenziati in massa negli Stati Uniti. (Lifegate) E la bandiera statunitense issata al contrario sulla parete rocciosa di El Capitan, nello Yosemite National Park. Un forte significato di protesta contro l’amministrazione Trump (Il Dolomiti)
- La crisi climatica mette a rischio i siti naturali patrimonio dell’Unesco. (Scienza in rete)
- Gli investimenti nella transizione ecologica europea sono insufficienti. (Valori.it)
- Il grande profitto dei giganti fossili alla faccia del clima. (Recommon)
- Il golpe della Silicon Valley: un lungo processo ideologico, culturale e politico. (Valigiablu.it)
- Il premio Nobel Parisi: “La scienza dovrebbe lasciare la piattaforma X di Musk”. (Ansa)
- Quello di Donald Trump non è isolazionismo, è “mafia imperialism”. (Valigiablu.it)
- Il paradosso della motosega populista: Musk e Milei adottano un simbolo che, se usato correttamente, fa a pezzi la loro ideologia. (Il Dolomiti)
- Il futuro dell’Ucraina, tra hub di armi e terre rare, è in mano ai creditori. Cosa ne sarà dell’Ucraina, se e quando la guerra finirà? (Valori.it) E L’ultima battaglia degli ucraini. (Internazionale.it)
- Il sogno di Trump per Gaza è un incubo per chi ci vive. (Internazionale.it)
- MOVE YOUR MONEY. Se le proteste contro i cambiamenti climatici sembrano cadere nel vuoto, quando le persone cominciano però a 𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗱𝗶 – dalle banche e dai fondi che inquinano verso istituti più etici e sostenibili – ecco che sono ascoltate. Un nuovo rapporto di Fair Finance Guide rivela infatti che a seguito delle proteste dei correntisti, Swedbank ha bloccato quasi tutti i nuovi prestiti alle società che trattano combustibili fossili. La stessa cosa era già accaduta, così ora ben due delle quattro più grandi banche svedesi hanno ridotto i loro investimenti inquinanti. (Valori.it)
- Gli azionisti che «rubano» risorse alla transizione energetica. Cosa direste a chi chiede finanziamenti pubblici per poter fare investimenti ma, coi suoi soldi, investe a fatica perché preferisce continuare a far guadagnare tanto a pochi azionisti? Grosso modo è ciò che stanno facendo molte grandi aziende europee operanti in settori-chiave per la transizione energetica. (Valori.it)
- Le banche che aiutano Israele a demolire la Palestina. (Valori.it)
- La lotta contro il cambiamento climatico tra giudici e decisione politica. Le risposte largamente insufficienti che gran parte degli Stati stanno fornendo per arginare le conseguenze del cambiamento climatico antropogenico e che sono ben testimoniate dagli esiti abbastanza deludenti dell’ultima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (la COP29) di Baku, sono sempre più oggetto di un contenzioso che vede contrapporsi organi della decisione politica – parlamenti, governi, presidenti, lo stesso popolo quale organo costituzionale – e organi giurisdizionali, giudici comuni, Corti costituzionali o Corti internazionali, non mancando poi cause climatiche intentate contro soggetti economici privati, responsabili di produrre un volume di emissioni di gas serra analogo a quello di molti Stati (come per esempio il colosso Eni, in rapporto all’Italia). (Recommon)
- Il futuro delle climate litigation in Italia passa dalla Cassazione. A rivolgersi alla Suprema Corte sono stati ReCommon , Greenpeace Italia e un gruppo di cittadini italiani nell’ambito del procedimento noto come La giusta causa. Si tratta della causa civile avviata a maggio 2023 per chiedere di accertare le responsabilità di Eni, ministero dell’Economia e delle Finanze e CDP (Cassa Depositi e Prestiti) nei confronti dei cittadini italiani per i danni derivanti dai cambiamenti climatici. (Valori.it)
- Difendere la biodiversità per difendere cibo, acqua, clima e salute. Come il cibo e i sistemi alimentari contribuiscono alla sostenibilità del nostro Pianeta? E al contrario, quale approccio al cibo può essere ritenuto sostenibile? Nel mezzo di queste due domande speculari c’è un’unica risposta: la tutela della biodiversità.(Valori.it)
- Biologico: consumi in crescita, Italia leader dell’export. La produzione di cibo è responsabile di più di un terzo delle emissioni globali di gas serra. Ne sono responsabili gli allevamenti intensivi, ma anche l’utilizzo di pesticidi e altre pratiche agricole. In generale il sistema alimentare ha dei costi ambientali (e sociali) elevatissimi. La buona notizia è che non è una strada obbligata. Le alternative non sembrano utopiche, anzi, si fanno sempre più concrete. A partire dal biologico. Un settore che resiste, soprattutto grazie ai consumatori; questa la sintesi del Rapporto Bio Bank 2024.
- Gli allevamenti intensivi sono un problema ecologico, sanitario e sociale. Nessuno vuole sapere cosa accade a quello che arriva nei nostri piatti, ma gli allevamenti sono un problema. Nessuna transizione ecologica può essere efficace se non se ne abolisce l’esistenza. Non si tratta di una teoria, posizione ecologica né ideologica: ci sono evidenze scientifiche che lo dimostrano. Ad esempio, c’è l’enorme spreco di risorse: in Unione Europea ogni anno gli animali che alleviamo mangiano due terzi dei cereali commercializzati, si nutrono sul 70% dei terreni agricoli. Per questo un gruppo di associazioni, da un anno, chiede una legge che ci faccia superare, come paese, questa pratica barbara. Cosa chiedono. (Valori.it)
- Secondo il Climate Risk Index, l’Italia è il paese europeo più colpito dalla crisi climatica. In Italia, le ondate di calore e le loro conseguenze hanno causato oltre 38.000 morti e perdite economiche di circa 60 miliardi di dollari. (WWF)
- ENI presenta il piano industriale 2025-2028. Greenpeace e Recommon denunciano: “La crisi climatica si aggrava ma ENI vuole aumentare ancora la produzione di gas e petrolio”. (Recommon)
- Il caso Paragon e l’abuso di spyware smaschera lo stato “primordiale” dei nostri diritti digitali. Uno Stato digitalmente maturo non è solo quello che offre app e servizi online. È quello che riconosce i diritti anche nella sfera virtuale, specie quando sono sotto attacco. E il silenzio del governo Meloni è di una inquietante gravità. (Wired)
- La montagna non si arrende: la mobilitazione nazionale contro Milano Cortina 2026. (Valori.it)
- Dal Jova Beach Party al No Borders Music Festival 2025: Musica che distrugge la natura? (Italia che cambia)
MAPA*
Amplifichiamo la voce delle persone e delle aree più colpite dalla crisi climatica (*Most Affected Peoples and Areas)
- Un storia breve a fumetti sul Privilegio.
- Il processo contro Shell per l’inquinamento nel delta del Niger.
‘Non voltatevi o spareremo’. TotalEnergies sapeva che le truppe da lei finanziate erano accusate di torture, stupri e omicidi e ha continuato a pagarle. Quando gli insorti islamici hanno scatenato il terrore nel nord del Mozambico, i civili che vivono all’ombra del più grande progetto di gas dell’Africa pensavano che le truppe pagate dal gigante francese dell’energia li avrebbero protetti. Si sbagliavano.
- Una sintesi storica del coinvolgimento degli Stati Uniti nell’UNFCCC (Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) a cura della Campagna globale per la giustizia climatica (DCJ). Un articolo davvero interessante da leggere per contestualizzare il ritiro degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi.
Partecipa!

SALI A BORDO!
Se vuoi attivarti e continuare a far sentire la tua voce, abbiamo la soluzione per te: ogni mese su Zoom teniamo un’assemblea di Sali a Bordo, un gruppo nato proprio per fare entrare nuove persone nel magico mondo dell’attivismo climatico. Per partecipare entra nel gruppo Telegram.
Abbiamo aperto anche un gruppo per discutere sulle comunità energetiche!
LE NOSTRE PROPOSTE

Dopo la campagna RITORNO AL FUTURO del 2020, nel 2022 abbiamo scritto un’AGENDA CLIMATICA con le nostre proposte su 5 temi attuabili nell’immediato futuro, che avrebbero un enorme impatto nell’affrontare la crisi climatica e sociale in Italia.
Contatta il nostro Ufficio Stampa per intervistare i nostri Portavoce.
RISORSE for future
LIBRI
- “Ecofascisti” di Francesca Santolini. Dopo anni di rimozioni e di negazionismo, l’estrema destra ha mutato strategia: riconosce il cambiamento climatico ma ne attribuisce la colpa alle migrazioni, ai popoli del Sud del mondo, alla modernità. Una manipolazione insidiosa, una falsificazione reazionaria e subdola. Leggi anche l’intervista all’autrice di Lifegate
Quattro sguardi femminili sulla montagna e il rapporto con la natura:
- Una donna nella notte polare, di Christiane Ritter
- La vita in alto, di Erika Fatland
- La montagna vivente, di Nan Shepherd
- L’inverno della Lepre Nera, di Angela Tognolini
NEWSLETTER
FILM, PROGRAMMI TV e VIDEO
- TED Talk: “Non serve salvare il mondo” di Lorenzo Tecleme. Dimenticate ciò che pensavate di sapere sulla transizione ecologica. Scienziati e attivisti non fanno altro che dirci di «salvare il mondo». Ma hanno davvero ragione? Vi raccontiamo i diversi futuri che potremmo vivere, e perché sono diversi da ciò che vi aspettate. Breve ma intenso viaggio in tutto ciò che pensavate fosse vero sulla transizione ecologica e che, invece, è falso.
- ‘Jobs and Just Transition: Come il cambiamento climatico può modificare il mondo del lavoro?’ Video-episodio del podcast SystemShift di Greenpeace International
PODCAST
- La Terra dei Fuochi. Episodio della serie audio ‘Molecole, storie di legami e di veleni’ scritta da Rita Cantalino e Alessandro Coltré. Prodotta da Fandango Podcast, A Sud e Valori.it
A fine gennaio 2025 la Corte Europea dei diritti dell’uomo ha condannato l’Italia per violazione del diritto alla vita nella Terra dei Fuochi, ossia quel territorio che va dalla provincia di Caserta alla provincia di Napoli devastato dalla presenza di discariche abusive. Lo Stato italiano ha esposto migliaia di cittadini a sostanze inquinanti finite nella terra, nell’aria e nelle falde acquifere di novanta comuni campani utilizzati come pattumiera industriale d’Italia. In questa puntata scendiamo a trenta metri di profondità alla ricerca di tonnellate di rifiuti tossici delle industrie del Nord Italia seppellite da un accordo criminale tra imprenditoria e organizzazioni camorriste. Scarti industriali che hanno liberato sostanze velenose e cancerogene come diossina e metalli pesanti, elementi nocivi che aumentano l’insorgenza del cancro e di altre malattie in migliaia di cittadini campani.
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Miliardari che comprano governi, cantanti che usano il jet privato anche per fare la spesa, meme che diventano criptovalute: viviamo in un mondo pieno di storie assurde, ma dietro ognuna di queste storie c’è un pezzo del nostro presente che merita di essere raccontato. Ogni settimana, una volta a settimana, proviamo a farlo noi. Un podcast di Valori.it a cura di Lorenzo Tecleme.
- Bugie! il podcast di Lifegate che smonta i falsi miti sulla transizione ecologica
FORMAZIONE E MATERIALI DIDATTICI
- Cambiamenti climatici, all’Università di Parma lezioni aperte per la cittadinanza. Dal 25 febbraio, 12 lezioni aperte a tutte e tutti per promuovere la conoscenza della crisi climatica.
- Global youth Climate training (formazione gratuita online in lingua inglese). Una collaborazione tra la Smith School, Oxford NetZero e la Global Youth Coalition (GYC). Un corso di 12 settimane, tenuto da esperti globali, per fornire ai giovani conoscenze e competenze per destreggiarsi nel complesso linguaggio tecnico degli argomenti discussi alla COP28 e poter intervenire. L’obiettivo secondario è quello di costruire posizioni comuni tra i movimenti giovanili per avanzare richieste congiunte alla COP28 e oltre. Ogni sessione prevede una lezione tecnica, seguita da una testimonianza di un giovane del movimento per la giustizia climatica.
- Le proposte didattiche di Teachers For Future Italia: Lezioni Ecologiche e Materiali Didattici (dalla Campagna per l’Acqua alla DEC – Dichiarazione di Emergenza Climatica per Scuole).
- Intervista: I Teachers For Future portano a scuola l’ecologia.
- Consigli di resistenza di Valigia Blu
SOSTENIBILITA’ DIGITALE E HACKTIVISMO CLIMATICO
- Open For Future. Attivisti per il clima e hacker etici che si occupano di tecnopolitica per evitare il disastro climatico e rigenerare la società. Segui il Canale Telegram @OpenForFutureITA e l’account Mastodon.
- Addio Facebook e Instagram: è ora di ricostruire le nostre case digitali. L’annuncio di Valigiablu.it
- Nasce FediMercatino.it Il Mercatino delle Pulci Online Eco-Sostenibile del Fediverso che incarna i valori dell’economia circolare, della sostenibilità ambientale e della condivisione solidale. Questo progetto permette agli utenti di pubblicare annunci su fedimercatino.it e condividerli in un ecosistema integrato che non centralizza il controllo.
ALIMENTAZIONE
- Guida alla Frutta e alla Verdura di Stagione (Greenpeace)
- Valori in tavola: un canale Telegram con notizie su cibo e sostenibilità, ogni giorno.
DAI SOCIAL
- Siamo sempre più passivi a quello che succede intorno a noi? Infografiche Factanza
- Il comico, attore e regista britannico Ricky Gervais sull’impatto ambientale devastante dell’industria dei cibi animali.
- Il senatore socialista democratico indipendente Bernie Sanders sull’alleanza Trump-Putin. In aggiunta anche questo commento
- I marchi della fast fashion che sfruttano ancora il lavoro minorile
- Il potere dei fiori. Amnesty Italia
- Infografiche studetnsforpalestine: No Climate Justice on Stolen Land!
- Greta Thunberg nelle proteste a Copenaghen per fermare il trasporto di armi da Israele su Gaza
PETIZIONI
ARTIVISMO
- Sirens of the Lambs – Banksy 2013
- Fumettisti e artisti strada contro Trump e Musk
- Vignette di Alterales sul DDL Sicurezza e sulla COP 16 sulla Biodiversità.
- Un messaggio potente dal palco di un musicista americano
- Look for the Helpers… Una frase che sia d’ispirazione…
Grazie per averci letto, alla prossima!
Il gruppo Newsletter di Fridays For Future Italia