Riuscire a comunicare un messaggio importante come l’emergenza climatica ad un pubblico ampio di persone è una sfida che dura da generazioni, in questo i social network sono lo strumento chiave che ha permesso a giovani di tutto il mondo di far sentire la propria voce.
Tuttavia abbiamo scoperto che non tutti i social ci danno un vero vantaggio comunicativo: alcuni ci creano solo l’illusione di raggiungere tutti o addirittura creano veri e propri ostacoli. In questa pagina troverete tutti i modi per seguirci, ma anche una guida per orientarvi e scegliere più consapevolmente lo strumento in base alla sua sostenibilità digitale.
Quella che segue è quindi la nostra visione e vi invitiamo ad approfondire l'argomento anche da altre fonti!
@fffitalia
Questo è il nostro TAG su tutti i social!
Sostenibili
Iscriviti alla Newsletter mensile
L'indirizzo email rimane ad oggi la forma più diffusa di comunicazione digitale,per questo riteniamo che sia il metodo più inclusivo e meno invasivo per rimanere informati.
Iscriviti alla nostra newsletter riassuntiva mensile!
Iscriviti al feed RSS degli articoli
Nonostante molti fattori ne abbiano frenato la diffusione,gli RSS rimangono il modo più diretto per leggere in tempo reale gli articoli nei siti web.
Non essendoci intermediari il dispendio energetico è minimo: non ci sono né algoritmi, né pubblicità!
Ascolta News dal pianeta Terra
Una panoramica selezionata delle notizie da non perdere, per non rimanere fuori dal mondo.A cura di Giovanni Mori, attivista di Fridays for Future Italia.
Il daily firmato LifeGate disponibile ogni mattina entro le ore 8:00 su tutte le piattaforme di streaming.!
Per evitare i tracker vi consigliamo di utilizzare un'App e il feed RSS del podcast.
peertube.uno/@fffitalia
Peertube è un social 100% open source, finanziato grazie al crowdfunding, decentralizzato e federato.È sviluppato da FramaSoft, un'organizzazione no-profit che crede in un mondo digitale più emancipato.
L'istanza è italiana e gestita dal collettivo Devol e finanziata con donazioni.
Grazie al P2P lo streaming viene ottimizzato per ridurre al minimo l'energia utilizzata.
mastodon.uno/@fffitalia
Mastodon è un social 100% open source, finanziato grazie al crowdfunding, decentralizzato e federato.L'istanza di Mastodon a cui ci appoggiamo è parte di un progetto del collettivo Devol,
che si occupa di diffondere #softwarelibero e lottare per il diritto alla #privacy.
È in grado di funzionare su piccoli server a basso impatto energetico.
t.me/fffitalia
Telegram nasce per proteggere la privacy, è in buona parte open source, ha una No Ads policy,possiede una grande base d'utenza (400 milioni) e per il momento non fa uso di AI.
Nonostante abbia alcuni difetti (centralizzato, business model indefinito, data center poco sostenibili)
lo consigliamo come "social tuttofare" all'impero di Facebook (che include WhatsApp e Instagram).
In attesa che i social decentralizzati migliorino e si diffondano, questa è la piattaforma che al momento FFF Italia ritiene più equilibrata tra efficienza, diffusione, apertura e sicurezza.
NON Sostenibili
Playlist For Future
Spotify è sicuramente un servizio comodo lato utente ma sfavorisce i piccoli artisti e colleziona informazioni su di noi per profilarci e vendere Ads o dati a terzi.Consigliamo, se possibile, di acquistare sempre la musica direttamente dall'autore.
twitter.com/fffitalia
Twitter fa uso di profilazione e AI per vendere pubblicità persuasiva (elemento chiave del consumismo).È stato al centro di varie polemiche in quanto è spesso utilizzato dai politici per creare e diffondere fake news.
Recentemente sembra abbia iniziato a prendere una strada un po' più responsabile.
youtube.com/channel/...
YouTube fa parte dell'impero Google, un gigante che si finanzia per l'83% con la pubblicità.Sfrutta gli Youtuber creando di fatto dei lavoratori non pagati, senza diritti e con alto rischio di censura,
crea dipendenza, polarizzazione e rinforzo delle proprie convinzioni.
Anche se Google utilizza fonti rinnovabili e data center ad alta efficienza, ha firmato contratti con compagnie petrolifere e finanziato negazionisti climatici.
Ne consigliamo l'utilizzo attraverso strumenti che ne riducono gli effetti nocivi:
facebook.com/fffitalia
Facebook fa uso massivo di tracker e profila anche chi non è registrato:il suo modello di business si basa al 98% sulla pubblicità.
È disegnato in ogni sua parte per creare dipendenza e aumentare esponenzialmente il tempo in cui lo utilizziamo. Intensifica fenomeni pericolosi come: filter bubble, polarizzazione, hate speech, fake news...
Nel 2016 è stato al centro di uno dei più grandi scandali del nostro secolo: Cambridge Analytica.
Consigliamo di ridurne più possibile l'utilizzo e munirsi di strumenti per limitarne gli effetti nocivi:
instagram.com/fridaysforfutureitalia
Nonostante Instagram sia popolarissimo tra gli attivisti di FFF e XR, che sempre più spesso censura,è anch'esso di proprietà di Facebook ed eredita le medesime problematiche.
Oltretutto Instagram mette in atto pratiche di lock-in estreme,
come la disabilitazione dei link per confinare gli utenti all'interno della piattaforma.
Consigliamo di ridurne più possibile l'utilizzo e munirsi di strumenti per limitarne gli effetti nocivi:
Contattaci
Qualcosa nel nostro approccio non ti è chiaro? Hai suggerimenti?
Vuoi collaborare alla diffusione di software sostenibili? Scrivici!