Shell condannata per i suoi crimini nel Delta del Niger

La Shell, compagnia petrolifera anglo-olandese, è attiva in Nigeria dal 1937, dove ha provocato ingenti danni ai suoi abitanti e alle aree circostanti al Delta del Niger.

Molt* sono le/gli agricoltor* che hanno provato a lottare contro questa multinazionale, e finalmente la loro voce è stata ascoltata. Dopo una causa durata 13 anni la Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia ha riconosciuto l’azienda responsabile dei danni causati alla popolazione e al territorio.

Dovrà quindi risarcire le/i contadin* per aver inquinato ben 400 mila metri quadrati di territorio. Inoltre dovrà occuparsi della bonifica delle zone colpite. Questa non è la prima causa alla quale è soggetta questa multinazionale; sono molte, le critiche mosse per scarsa manutenzione e sicurezza degli oleodotti. Una delle richieste dell’Ong Friends of the Earth, che ha intentato la causa, è stata proprio quella dell’installazione di un sistema di rilevamento delle perdite.

È la prima volta, però, che si arriva ad una conclusione simile. Si tratta di una sentenza storica, e vogliamo che questo non resti un caso isolato, ma porti a definire norme internazionali per impedire alle multinazionali di devastare interi territori restando impunite. Nelle aree colpite l’aspettativa di vita degli abitanti è ben 10 anni sotto la media. Come è possibile che ingiustizie simili siano ancora tollerate?

Fridays For Future Roma

Per approfondire:

https://www.recommon.org/la-shell-dovra-rispondere-per-linquinamento-in-nigeria-anche-davanti-ai-tribunali-britannici/

Fonte:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/01/30/shell-colpevole-di-inquinamento-da-petrolio-dovra-risarcire-gli-agricoltori-nigeriani-ora-le-vittime-dello-sfruttamento-possono-vincere/6084295/

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