Editoriale su Domani: Draghi fa sperare in un cambio di passo sul clima, i ministri no

A parole il nuovo Presidente del Consiglio ci fa ben sperare: «vogliamo lasciare un buon pianeta, non solo una buona moneta» è quanto ha dichiarato con il suo discorso al Senato.

La scelta della sua squadra di Governo, però, va in tutt’altra direzione. A partire dal ministro Cingolani, messo a capo del nuovo e tanto atteso Ministero per la Transizione Ecologica, il cui passato non lascia intuire particolare esperienza in campo ecologico, né una particolare simpatia per le rinnovabili, semmai più per il gas fossile. Non ci rassicura nemmeno Giorgetti – le sue posizioni rasentano il negazionismo – allo Sviluppo Economico, ministero dove vengono prese decisioni che impattano moltissimo sul clima.

Riusciranno i nostri eroi a non deluderci e a condurre l’Italia verso un futuro a zero emissioni?

Noi abbiamo le idee chiare sulla transizione che vogliamo (e che trovate qui): una transizione non solo tecnologica, ma che tenga conto dei nostri principi di giustizia climatica. Una transizione che dia una vera priorità all’ambiente e alle persone, e metta ai margini chi inquina speculando sulla nostro futuro.

Ne parliamo su Domani:

https://www.editorialedomani.it/idee/voci/draghi-fa-sperare-un-cambio-di-passo-sul-clima-i-ministri-no-qxyhab34

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