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News for future
I contenuti più importanti che abbiamo pubblicato in questo ultimo due mese:
I negoziati conclusivi della COP16 sulla biodiversità si terranno a Roma!
I negoziati conclusivi della COP16 sulla Biodiversità si terranno a Roma! Nonostante sia un tema da…
Diventa attivista con Fridays For Future!
Stiamo organizzando chiamate proprio per te, e per tutte quelle persone che vorrebbero contribuire di più…
Manifestazione del 14 dicembre contro il ddl 1660
Il 14 Dicembre siamo scesi in piazza a Roma per fermare il DDL 1660, conosciuto come…
RASSEGNA STAMPA
MONDO
- Riscaldamento globale: nel 2024 superata per la prima volta la soglia degli 1,5 gradi centigradi. Cosa significa. (Valori.it)
- Oltre gli 1,5 gradi centigradi: il collasso dell’Amoc come punto di non ritorno. L’Amoc è l’Atlantic Meridional Overturning Circulation, il complesso nastro trasportatore oceanico del calore, che corre negli oceani fra i due emisferi. La più conosciuta corrente del Golfo ne è solo un ramo, ma per noi vitale. (Valori.it)
- In 10 giorni gli ultra-ricchi hanno emesso la CO2 che spettava loro per tutto il 2025, secondo l’Oxfam. (Valori.it)
- Incendi in California, tempesta a Mayotte: la triste “uguaglianza” della crisi climatica. La realtà inverosimile imposta all’umanità dai cambiamenti climatici sta portando con sé una forma di drammatica “uguaglianza” tra i popoli. Gli incendi che stanno devastando la California e la tempesta che ha travolto l’arcipelago francese di Mayotte ne rappresentano un esempio. I due eventi estremi hanno, di fatto, cancellato ogni distanza. Ogni differenza di ricchezza, di prodotto interno lordo, di disponibilità private. (Valori.it)
- Gli incendi prevedibili di Los Angeles (Rebecca Solnit per internazionale.it)
- A Valencia dopo le alluvioni si pensa a come ricostruire. Si discute sulle possibili strategie per limitare i danni degli eventi climatici estremi e per evitare gli errori del passato. (Internazionale.it)
FINANZA
- Se l’Europa non rispetta gi standard europei sui green bond. L’Unione europea prende talmente sul serio il tema della sostenibilità che ha deciso di non rispettare i suoi stessi standard. Dopo le elezioni europee e la nascita della nuova Commissione in molti si sono preoccupati per possibili battute d’arresto, se non veri e propri passi indietro, sulla sostenibilità e l’attenzione al clima. (Valori.it)
- Ci sono ancora troppi fondi “fossili” che si vendono come sostenibili.Mentre le condizioni del nostro Pianeta dimostrano in modo eloquente come la transizione ecologica sia l’unica strada possibile, di 3.535 fondi analizzati con richiami espliciti ai criteri Esg, uno su tre investe più nelle fonti fossili che in aziende e tecnologie “verdi”. (Valori.it)
ALLEVAMENTI E AGRICOLTURA
- Gli allevamenti intensivi sono un problema ecologico, sanitario e sociale. Nessuno vuole sapere cosa accade a quello che arriva nei nostri piatti, ma gli allevamenti sono un problema. Nessuna transizione ecologica può essere efficace se non se ne abolisce l’esistenza. Non si tratta di una teoria, posizione ecologica né ideologica: ci sono evidenze scientifiche che lo dimostrano. Ad esempio, c’è l’enorme spreco di risorse: in Unione Europea ogni anno gli animali che alleviamo mangiano due terzi dei cereali commercializzati, si nutrono sul 70% dei terreni agricoli. Per questo un gruppo di associazioni, da un anno, chiede una legge che ci faccia superare, come paese, questa pratica barbara. Cosa chiedono. (Valori.it)
- Negli ultimi cinquant’anni, il 17% della superficie della foresta amazzonica è stato convertito in coltivazioni o pascoli. Tutto sostenuto da banche e finanza che, dalla firma dell’Accordo di Parigi, hanno erogato alle aziende che causano deforestazione qualcosa come 395 miliardi di dollari. Un’azienda in particolare è finita nell’occhio del ciclone: JBS. Negli anni, la più grande società di lavorazione della carne al mondo è stata accusata o multata per corruzione, deforestazione illegale, lavoro forzato, land grabbing ai danni dei popoli indigeni. Addirittura di “riciclaggio di bestiame”. Continua a leggere (Valori.it)
- Lo storico patto verde che in Danimarca cerca di conciliare ambiente e produzione. (Valigiablu.it)
ITALIA
- Politica Italiana: Atreju, la sagra dei rancorosi (Valigiablu.it)
- Negli ultimi mesi in Sardegna ci sono stati incendi e sabotaggi, molte fake news e spazi occupati, ma si è dato meno spazio alla vera questione: la democratizzazione degli impianti rinnovabili. Cosa sta succedendo in Sardegna sul fronte delle energie rinnovabili (Lifegate.it)
- Casa, auto, lavoro: conciliare le politiche climatiche con le esigenze delle persone. Le politiche climatiche devono essere ripensate ripartendo dai bisogni reali dei diversi gruppi sociali. Solo così possono aspirare ad essere realmente trasformative, efficaci e capaci di accompagnare tutta la società verso il raggiungimento degli obiettivi climatici. Non riuscire in questo intento mina alla base il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal, in uno scenario di aumento dei costi e delle disuguaglianze. (EccoClimate.org)
- Il disastro delle linee ferroviarie secondarie: l’esempio della Faentina. Le difficoltà della linea transappenninica Faentina raccontano di consumo di suolo, crisi climatica e spopolamento delle aree interne. (Valori.it)
- A Pesaro un nuovo impianto di GNL in piena area alluvionale. Insorgono i movimenti. (Valori.it)
- Corte Europea dei diritti umani: l’Italia non protegge chi vive nella Terra dei Fuochi (Ansa)
- Brescia, Ceprano, Terra dei Fuochi: storie di lotta contro l’inquinamento ambientale in Italia. (Valigiablu.it)
BUONE NOTIZIE!
- Il 2024 non è stato un grande anno, nemmeno per le politiche legate a clima e ambiente. Ma qualcosa di bello è successo. E soprattutto, molto di bello può succedere nel 2025, l’anno che verrà. Perché la cronaca riserva poche gioie ultimamente, è vero, ma non c’è solo lei. Ci sono anche trend, notizie più nascoste ma importanti che vanno interpretate. (Valori.it)
- I Paesi Bassi devono ridurre le emissioni di azoto di agricoltura e trasporti. La sentenza del tribunale dell’Aja ha dato ragione a Greenpeace.
- Tre mesi di manifestazioni degli studenti hanno fatto dimettere un presidente autoritario in Serbia. (Valigiablu.it)
- Regno Unito, la corte dà ragione agli attivisti: il governo non doveva approvare i giacimenti di Rosebank e Jackdaw. (Lifegate.it)
MAPA*
Amplifichiamo la voce delle persone e delle aree più colpite dalla crisi climatica (*Most Affected Peoples and Areas)
- Una sintesi storica del coinvolgimento degli Stati Uniti nell’UNFCCC (Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) a cura della Campagna globale per la giustizia climatica (DCJ). Un articolo davvero interessante da leggere per contestualizzare il ritiro degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi.
- La lotta dei custodi dell’ambiente di Bududa (Uganda) per un futuro senza plastica
- La Repubblica di Vanuatu chiede un parere consultivo alla Corte internazionale di giustizia.
- La battaglia politica per l’acqua pulita. Una riflessione dal fronte a Kisumu, Kenyav
- TotalEnergies è coinvolta nei massacri di civili in Mozambico?
- Karabo Mokgonyana, Africa: i tribunali che difendono la giustizia climatica
- Solidarietà maori verso palestinesi, popoli indigeni oppressi
- I congolesi lottano per la propria ricchezza. La vasta ricchezza mineraria della Repubblica Democratica del Congo contrasta con la sua estrema povertà, causata dallo sfruttamento e dai conflitti. Il dossier sottolinea i concetti della sovranità e della dignità, facendo eco alle visioni di libertà degli attivisti congolesi.
Partecipa!

SALI A BORDO!
Se vuoi attivarti e continuare a far sentire la tua voce, abbiamo la soluzione per te: ogni mese su Zoom teniamo un’assemblea di Sali a Bordo, un gruppo nato proprio per fare entrare nuove persone nel magico mondo dell’attivismo climatico. Per partecipare entra nel gruppo Telegram.
Abbiamo aperto anche un gruppo per discutere sulle comunità energetiche!
LE NOSTRE PROPOSTE

Dopo la campagna RITORNO AL FUTURO del 2020, nel 2022 abbiamo scritto un’AGENDA CLIMATICA con le nostre proposte su 5 temi attuabili nell’immediato futuro, che avrebbero un enorme impatto nell’affrontare la crisi climatica e sociale in Italia.
Contatta il nostro Ufficio Stampa per intervistare i nostri Portavoce.
RISORSE for future
LIBRI E SCRITTI
- Saponi e cosmetici naturali fai da te di Tatiana Maselli. Leggi anche: Come riconoscere il Greenwashing nella cosmetica (Greenpeace.it). Guarda anche: Per un uso ecologico dei detersivi: i consigli di Carmela Giambrone e Giovanni Storti
- Lettera: S come Silenzio, di Maddalena Fragnito.
- Economia dell’ottimismo. Perché la speranza evita il fallimento delle nazioni, di Luciano Canova.
NEWSLETTER
- Newsletter internazionale di Fridays For Future
- Newsletter di Valigia Blu. Leggi anche: Addio Facebook e Instagram: è ora di ricostruire le nostre case digitali. (Valigiablu.it)
FILM, PROGRAMMI TV e VIDEO
- Puntata di Sapiens del 21/12 con Mario Tozzi sulle catastrofi naturali e le responsabiltà umane
- Buy now: l’inganno del consumismo: trailer italiano del documentario Netflix di Nic Stacey
- Documentario: Vivere in una distopia: il mondo ipernormalizzato di Adam Curtis
- Appello del prof. Alessandro Barbero in difesa dell’A.N.P.I.
- Libertà VS Comunisti. Tanti politici di destra dicono che la loro libertà è minacciata dai “comunisti”, nessuno dei quali però governa in Europa, dove chiunque può dire quel che pensa. Eppure questi stessi leader ammirano Paesi in cui la libertà, quella vera, non esiste: come la Russia di Putin, oppure, paradosso dei paradossi, la Cina, che comunista lo è davvero. (Dataroom Gabanelli)
- Dagli attivisti del Sunrise Movement: video e messaggio sugli incendi di Los Angeles.
PODCAST
- Esce Bugie!, il podcast di Lifegate che smonta i falsi miti sulla transizione ecologica
ARTIVISMO E MUSICA
- Vignette di Alterales sul DDL Sicurezza.
- Vignette e illustrazioni sugli incendi a Los Angeles: Oliver Jeffers e Matt Golding
- La techno contro l’indifferenza climatica: la storia di Lotta, artista e attivista.
- Canzone del mese: Eppure soffia, di Pierangelo Bertoli.
In questi giorni si parla molto di Elon Musk, ministro del nuovo presidente americano Trump e delle future esplorazioni spaziali. Questa canzone parla degli effetti collaterali del progresso sul nostro pianeta e degli effetti negativi di possibili colonizzazioni umane su altri pianeti. L’autore di questa bellissima canzone (un inno ecologista italiano) nutre comunque speranza nella capacità di resistenza della natura (resilienza biologica). Consigli musicali di Andrea Cattafi.
Grazie per averci letto, alla prossima!
Il gruppo Newsletter di Fridays For Future Italia