Newsletter N.49 – Settembre ’24

RASSEGNA STAMPA

• L’anno in cui abbiamo sforato di continuo i limiti globali sull’aumento delle temperature per evitare il peggio della crisi del clima. (Wired)
• Come convivere con la crisi climatica senza diventare nichilisti, secondo Peter Kalmus, climatologo della NASA. (FFF Italia)
• Un disastro climatico dopo l’altro che non risparmia nessun continente (Valigia Blu) 
• I dati del Global Budget Methane indicano che le emissioni di metano seguono la traiettoria più estrema. Eppure i settori colpevoli prosperano. Emissioni di metano a livello record, ma il business non si ferma. Tra investimenti nelle fonti fossili, allevamenti intensivi e agricoltura insostenibile. (Valori)

GIUSTIZIA SOCIALE E GISUTIZIA CLIMATICA

• Non è vero che evasione e disuguaglianze sono inevitabili. Intervista all’economista Gabriel Zucman (Valori)
• Ilva, storica sentenza della Corte di giustizia europea che rappresenta un precedente europeo in difesa della salute e dell’ambiente. (Valori)
• Aerei e navi nella tassonomia europea: Bruxelles dovrà rispondere in tribunale. Una colazione di organizzazioni non governative ha deciso di trascinare in tribunale la Commissione europea per aver inserito nella tassonomia europea, la più importante regolamentazione in materia di investimenti green, anche i trasporti navali e arerei. 
• Il WWF propone una nuova tassonomia, detta Isbt (Independent Science Based Taxonomy), indipendente e innovativa per oggettivare i parametri delle attività economiche indicate come sostenibili. Si fonda su parametri rigorosi e non su valutazioni politiche o lobbistiche. Con un chiaro sistema di categorizzazione, gli istituti finanziari possono prendere decisioni informate su dove allocare i propri soldi. (Valori)

POLITICA

• DDL sicurezza: il governo sceglie ancora una volta la repressione e il populismo penale (Valigiablu)
• L’estrema destra e la disinformazione su TikTok per diffondere attivamente disinformazione e teorie del complotto. (Valigia Blu)
• Nei TG italiani, una notizia su 4 alimenta le critiche all’azione per il clima. Sui principali quotidiani e telegiornali italiani diminuisce la copertura della crisi climatica. Ma aumenta lo spazio offerto a chi si oppone alla transizione ecologica (Valori) 
• L’ambientalismo è di destra o di sinistra? L’ambientalismo dovrebbe restare ancorato ai processi fisici, chimici e biologici del tutto estranei alle ideologie e validi per chiunque. Le parole del climatologo Luca Mercalli.
• Con il Piano Draghi rischiamo di dire addio alla responsabilità delle imprese. Due diligence e rendicontazione di sostenibilità sono descritti come oneri eccessivi per le imprese, secondo il rapporto Draghi sul futuro della competitività europea, e contiene preoccupanti elementi di deregolamentazione che pongono gli obiettivi climatici e ambientali l’uno contro l’altro. (Valori)

• I Massive Attack preparano il concerto più green di sempre, “Act 1.5”: cibo vegetale e 100% alimentato da rinnovabili (greenMe) 
• Ricordando il G8 di Genova 2001: il primo movimento di massa nella storia che non chiedeva niente per sé, voleva solo giustizia per il mondo intero (Valori)
• Obiettivi climatici europei “inadeguati” e le ong sfidano la Commissione in tribunale. Le ong CAN Europe e Global Legal Action Network portano la Commissione Europea in tribunale in quanto il tanto celebrato piano per il clima della Commissione von Der Leyen è abbondantemente fuori strada rispetto alla traiettoria di 1,5 gradi indicata dalla scienza.