Francia condannata per inazione climatica

Il 3 Febbraio 2020, il tribunale amministrativo di Parigi ha condannato lo stato francese per inazione climatica e per il mancato raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2.

La causa era stata avviata dalle associazioni Greenpeace, Oxfam, Fondazione Nicolas Hulot e Notre Affaire à Tous.

Le quattro associazioni, nel 2018, avevano raccolto 2.3 milioni di firme a supporto di una petizione che chiedeva al governo di agire tempestivamente contro la crisi climatica.

Deluse dalla risposta dell’esecutivo hanno tentato l’impossibile: una causa contro lo stato francese, dimostrando quanto poco si stia ancora facendo contro la crisi più grande che l’umanità si sia mai trovata ad affrontare, e che mette seriamente a repentaglio la vita di milioni di persone.

Hanno vinto.

Una sentenza di questo tipo rappresenta un precedente storico fondamentale. Una vittoria per noi, per tutte le persone che hanno visto le loro vite devastate dalla crisi climatica e per quelle che le vedranno se non agiamo adesso. Allo stesso tempo è un importante campanello d’allarme per tutti quei paesi, tra i quali l’Italia, che non si stanno ancora minimamente impegnando nella lotta alla crisi climatica. 

Ci aspettiamo che gli obiettivi siano sempre più ambiziosi, Ministro della transizione ecologica a lei la linea.

Fonte:

Le Monde

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