Eni è lo sponsor principale del concertone del 1º maggio

Ma quanto è bello il palco del primo maggio?

Certo… sarebbe più bello senza l’invadente presenza del cane a sei zampe di Eni.

E siamo appena passat_ nella piazza storica del concertone per lasciare un messaggio chiaro a organizzator_ promotor_ e artist_ 

Lo sponsor principale del concerto sarà ENI, la multinazionale del settore energetico. Questo fenomeno ci chiama Cultural Washing e consiste nel finanziare eventi culturali per dare un’immagine di sé positiva, attenta agli interessi delle persone.

La lista del Cultural Washing di Eni è ricca di eventi situati nelle stesse aree in cui sta causando maggiori devastazioni: prima fra tutte Gela, dove Eni finanzia gare di greco e mostre nei licei, fornisce materiale alle scuole come iPad o wi-fi, e dove, una settimana dopo lo sversamento di petrolio in mare del 2013, ha inaugurato un nuovo campo da calcio.

Invitiamo i sindacati promotori e le/gli artist_ a prendere una posizione rispetto a progetti di Eni come quello dell’impianto di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica (CCS) previsto a Ravenna, che oltre ad essere costosissimo, insicuro, fonte esso stesso di emissioni inquinanti, e con una limitata ricaduta occupazionale, non può che rinviare la vera transizione ecologica.

Il prossimo 12 maggio abbiamo lanciato una giornata di mobilitazione in tutta Italia a partire da Ravenna, dove saremo in Piazza del Popolo dalle 17.

Ci auguriamo di vederli scendere in Piazza al nostro fianco

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