7 novembre 2020
La vittoria di Joe Biden e Kamala Harris (prima vicepresidente donna, e di colore) ha segnato un giorno decisivo per la salvaguardia della democrazia e contro le disuguaglianze sistemiche oltreoceano. Una speranza di umanità contro una disumanità che non sembrava conoscere limiti.
Ammiriamo l’enorme lavoro svolto dai movimenti grassroots impegnati in questi mesi, senza i quali negli stati cruciali la svolta non sarebbe stata possibile, per i voti portati dalle comunità (e in primis dalle donne) di Neri e di Nativi Americani, le comunità più vulnerabili e colpite dalle ingiustizie sistemiche, le stesse colpite a dismisura dalla crisi climatica.
Adesso comincia la sfida decisiva: Biden-Harris hanno promesso che gli USA entreranno di nuovo nell’Accordo di Parigi e che intendono varare delle misure massicce a salvaguardia del clima. Affinché non restino le solite belle promesse da campagna elettorale, continueremo a mobilitarci per spingere tutta l’amministrazione – e in particolare Alexandria Ocasio-Cortez, designata co-chair della climate change task force di Biden-Harris – a metterle in pratica immediatamente, per ridare, a tutte e tutti, un futuro vivibile: we are watching you!
Well done @JoeBiden & @KamalaHarris, let's make this map blue again.
— Scott Duncan (@ScottDuncanWX) November 8, 2020
The world is looking forward to you rejoining the Paris agreement.#firststeppic.twitter.com/Z0R7LH5gbA