Per il secondo giorno di fila oggi a Milano, la crisi climatica si conferma come il tema più sentito dalla popolazione.
10.000 persone di ogni età hanno riempito le strade di Milano in un corteo colorato e deciso.
Anima il corteo la necessità di una presa di responsabilità dei paesi occidentali verso quelli del sud del mondo chiesti a gran voce anche dai giovani delegati della Youth4Climate.
“Siamo l’unica speranza per rischiarare i bui orizzonti della COP, e questi cortei dimostrano che la speranza è ancora viva. Dobbiamo cambiare tutto prima che sia troppo tardi, dobbiamo essere disposti a mettere in discussione regole ritenute inviolabili come la settimana lavorativa di 40 ore o il pagamento dei debiti da parte dei paesi poveri. È la nostra unica possibilità per evitare una catastrofe climatica” (Filippo Sotgiu, portavoce FFF ITA)