Nonostante i danni degli allevamenti intensivi al clima, agli animali allevati e alla salute delle persone, non si fermano i progetti che ne prevedono nuove costruzioni o allargamenti.
L’azienda Piopig, già da anni sotto il mirino del comitato G.A.E.T.A. di Schivenoglia, in provincia di Mantova, intende recuperare un vecchio stabile, che attualmente ospita 1000 suini, per realizzare una maxi porcilaia da 4000 capi.
La provincia di Mantova e il Comune di Schivenoglia hanno esentato il progetto dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, cui gli allevamenti intensivi con più di 3.000 suini sono sottoposti in quanto “industrie insalubri di prima classe”.
La vita degli abitanti della provincia di Mantova (seconda provincia in Italia per numero di capi allevati) e del comune di Schivenoglia è già duramente compromessa dall’impatto degli allevamenti intensivi e da anni i/le cittadinə lottano per il loro diritto a respirare aria salubre.
Le istituzioni devono smettere di sostenere un modello zootecnico dannoso per il Pianeta e rischioso per la salute.