Gli attivisti di Extinction Rebellion stanno ricevendo decine di multe (oltre 30 finora) per il presidio davanti alla sede di ENI che hanno tenuto durante la ribellione. Hanno bisogno del nostro supporto!
Il nostro diritto a manifestare viene costantemente minato: gli attivisti non violenti non sono un problema di ordine pubblico e sicurezza, ma spesso viene trovata una maniera per metterli in difficoltà economica e legale.
Già poco tempo fa, 8 attivisti di XR Torino erano stati denunciati per essere saliti sulle colonne della cancellata di Palazzo Reale a Torino e per aver acceso dei fumogeni, durante un’azione per chiedere l’impegno dei media nel raccontare la Crisi climatica. Tra sanzioni e spese legali, XR Italia ha bisogno di almeno 20.000 € per evitare che i costi ricadano sulle spalle dei singoli attivisti.
Se non possiamo manifestare e far sentire la nostra voce, non solo ci viene negato un diritto, ma ci viene impedito di portare il dibattito pubblico su un tema che riguarda (per davvero!) la sicurezza e l’ordine pubblico: il collasso sociale che arriverà con lo sconvolgimento del clima e degli ecosistemi.
Visita qui la campagna sul sito per donare e contribuire anche tu alla causa!