Nel mondo sono più di 80 milioni le persone forzatamente sfollate o rifugiate presenti all’interno dei confini dei propri Paesi.
A questo numero si aggiungono quasi 25 milioni di profugh_ ambiental_ e climatic_, persone costrette a lasciare le proprie terre a causa di catastrofi naturali o fenomeni estremi come siccità, erosione costiera, o ancora devastazioni causate da grandi multinazionali.
Tuttavia le condizioni ambientali non rientrano ancora tra le motivazioni per ottenere lo status di rifugiat_.
Entro il 2050 si potrebbe arrivare a 150-200 milioni di profugh_ climatic_: per questo motivo Unhcr, l’Ue e alcuni Paesi stanno cercando di correggere la giurisprudenza.
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