Non chiamatelo “maltempo”

4 ottobre 2020

Di fronte ai numerosissimi e sempre più frequenti disastri causati dalla crisi climatica, i media usano la parola maltempo, come se catastrofi del genere fossero normali, come se dovessimo rassegnarci e abituarci a vivere in questo modo.

Esprimiamo vicinanza alle popolazioni di Piemonte e Liguria colpite in questo mese da fenomeni meteorologici di portata eccezionale. L’accumulo di pioggia caduto in Piemonte è il maggiore mai registrato dal 1958.

A quanti altri disastri dovremo assistere prima che chi ci governa e amministra le nostre città non si decida ad agire per fermare il collasso climatico e mettere in sicurezza i nostri territori?
Quante altre vite devono andare perse prima che ci decidiamo a fare qualcosa? Prima che realizziamo che si tratta di una crisi, e non di qualche goccia d’acqua in più?

La crisi climatica è già qui ora, e non si fermerà da sola.

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