Newsletter N.56 – Maggio ’25

Ciao! Questa è la nostra Newsletter For Future mensile per restare aggiornatə sulla crisi climatica e sui passi fatti assieme.

Se ti sei persə qualche numero consulta l’archivio!

News for future

I contenuti più importanti che abbiamo pubblicato in questo ultimo due mese:

La nave che sfida l’assedio

La nave che sfida l’assedio

Freedom Flotilla Coalition salpa per interrompere l’assedio illegale di Israele No Climate Justice on Occupied LandDon’t…

È il nostro futuro che condannano

È il nostro futuro che condannano

Condanne senza processo a Fridays For Future Pavia Tutte le maggiori istituzioni che si occupano di…

L’8 e il 9 giugno vai a votare i 5 questi referendari

L’8 e il 9 giugno vai a votare i 5 questi referendari

Novità di quest’anno è la possibilità di votare anche come FUORISEDE, ma affrettati ad inviare la…

RASSEGNA STAMPA

REFERENDUM 8-9 GIUGNO

DECRETO SICUREZZA

ISRAELE/PALESTINA

CLIMA

MONDO

EUROPA

ITALIA

DIRITTI

ALIMENTAZIONE

MODA

MAPA*​

Amplifichiamo la voce delle persone e delle aree più colpite dalla crisi climatica (*Most Affected Peoples and Areas)

  • Nel nuovo rapporto annuale “Stato del clima in Africa”, pubblicato pochi giorni fa, l’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) ha spiegato che proprio per i Paesi africani gli impatti climatici stanno diventando devastanti. 700mila persone sono state costrette ad abbandonare le loro case soltanto lo scorso anno per colpa di ondate di siccità estreme, soprattutto in Malawi, Zambia e Zimbabwe… E non solo. 

  • Clima e disuguaglianze: perché l’Africa paga il prezzo più alto. Le perdite e i danni che patisce il continente sono causati quasi unicamente dal fatto che noi, mondo ricco, da un paio di secoli bruciamo carbone, petrolio e gas per prosperare. L’Africa grida ma nessuno la ascolta. La sesta edizione dei Negoziati africani per il clima si è conclusa in un silenzio assordante. Ne è emerso un potente e  accorato appello in vista alla 30ma conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite (COP30) di novembre in Brasile.  

  • Giustizia climatica: l’appello dei Paesi africani per la Cop30:

    «L’Africa subisce in pieno un problema che non ha creato. Non esiste un solo contesto nel quale ciò possa essere considerato giusto e accettabile», ha affermato Jaqueline Amongin, presidente del gruppo dei Parlamentari africani per l’azione climatica. Da Kampala è emerso, ancora una volta, come i fatti siano chiarissimi: occorre, hanno spiegato i leader dei Paesi partecipanti, un’azione unificata di giustizia climatica e di riforme finanziarie se si vorrà evitare che la crisi legata al riscaldamento globale inasprisca ancor di più le già rivoltanti disuguaglianze che dividono l’umanità. E il suo futuro, se si considera che in un Paese come l’Uganda il 75% della popolazione ha meno di 35 anni. Persone alle quali abbiamo il dovere morale di non compromettere il futuro più di quanto non abbiamo già fatto.

  • This will FOREVER change your views on Palestine and Climate Activism

Partecipa!

ATTIVATI: Vuoi attivarti in qualche città? Hai consigli? Scrivi al gruppo locale più vicino a te, consultando la nostra MAPPA o partecipando ai nostri gruppi di lavoro italiani, scopri come renderti utile sulla pagina PARTECIPA. Resta aggiornato: segui i nostri canali. E ancora:

SALI A BORDO!

Se vuoi attivarti e continuare a far sentire la tua voce, abbiamo la soluzione per te: ogni mese su Zoom teniamo un’assemblea di Sali a Bordo, un gruppo nato proprio per fare entrare nuove persone nel magico mondo dell’attivismo climatico. Per partecipare entra nel gruppo Telegram. 

Abbiamo aperto anche un gruppo per discutere sulle comunità energetiche!

LE NOSTRE PROPOSTE

Dopo la campagna RITORNO AL FUTURO del 2020, nel 2022 abbiamo scritto un’AGENDA CLIMATICA con le nostre proposte su 5 temi attuabili nell’immediato futuro, che avrebbero un enorme impatto nell’affrontare la crisi climatica e sociale in Italia.

Contatta il nostro Ufficio Stampa per intervistare i nostri Portavoce.

RISORSE for future

LIBRI

  • Il tasso e la bambina. Questo libro è stato nel mio cuore per tanti anni.
    Un sogno: scrivere una storia che parlasse di etologia etica, dove la protagonista fosse la natura, con il suo equilibrio perfetto, il suo ordine straordinario – quasi sacro.
    Un racconto che celebrasse il rispetto per gli animali selvatici e spiegasse, con semplicità e profondità, perché non dobbiamo dar loro da mangiare.” (Chiara Grasso, etologa)
  • Il mio spazio verde. Uno spazio verde è molte cose insieme: è un mondo misterioso e meraviglioso, popolato di esseri viventi di cui a volte non siamo nemmeno consapevoli.  (Gian Marco Mapelli)
  • L’uomo che piantava gli alberi. Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia esemplare che racconta «come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione». (Jean Giono)
  • Conoscere e proteggere la piccola fauna urbana. Per scoprire quel piccolo mondo selvatico che ci circonda, il più delle volte in maniera molto discreta. Osservarlo, difenderlo e dargli lo spazio che merita è un modo di occuparsi del nostro pianeta, quindi anche degli altri e, in ultima battuta, di noi stessi. (Colonel Moutarde)

  • Mare Aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale. La storia millenaria del Mediterraneo raccontata per quella che è: una grande epopea umana. Dai Neanderthal alle misteriose civiltà dell’età del bronzo, dagli imperi in guerra fino al mare di oggi, è qui che decidiamo chi diventare. (Luca Misculin)

  •  Questione di classe. Di fronte alla classica domanda «Cosa fai nella vita?», pochissimi risponderebbero con qualcosa di diverso dal proprio lavoro; nessuno direbbe «Sono un buon amico» o «Cerco di migliorarmi come padre». Perché nella nostra società è quanto produci – non le passioni, le relazioni o gli ideali – ciò che ci definisce, una lente totalizzante attraverso cui giudichiamo il valore nostro e di chi ci circonda…(Alessandro Sahebi) 

FILM, PROGRAMMI TV e VIDEO

  • Documentario di Greenpeace e ReCommon: IL PREZZO CHE PAGHIAMO.  C’è un legame indissolubile tra la crisi climatica e l’industria fossile. Un racconto crudo e autentico di come la crisi climatica sia diventata ormai una presenza costante nella nostra vita quotidiana, narrato attraverso le voci di chi ne subisce gli effetti più diretti e drammatici. Oggi, come sempre, sono le persone comuni a pagare il prezzo più alto.

  • La transizione energetica è una fregatura? (Nicola Armaroli, dirigente di ricerca del CNR)
  • Presa Diretta: L’intelligenza delle piante. (RaiPlay)
  • Post-crescita: oltre il dogma del PIL. L’editoriale di Telmo Plevani.
  • Fratello lupo, sorella orsa. Una puntata di Sapiens con Mario Tozzi in cui si parla di convivenza e si cerca di comprendere quale sia l’origine dell’odio dei Sapiens per gli animali selvatici. Per esplorare alcuni degli ambienti in cui gli orsi e i lupi hanno scelto di vivere, “Sapiens” ha esplorato i boschi del Trentino Alto-Adige. Guarda su Raiplay la puntata del 24 maggio

FORMAZIONE

PODCAST 

NEWSLETTER

APP

  • HappyCow per trovare posti dove mangiare plant-based, vegetariano o vegano, nel mondo.
  • iNaturalist per riconoscere le piante e gli animali
  • MerlinBird per identificare gli uccelli in base al canto

DAL WEB

PETIZIONI E CAMPAGNE

  • RIPUDIA. CHIEDIAMO AL GOVERNO DI INTERVENIRE CONTRO IL MASSACRO A GAZA. Firma l’appello di Emergency
  • BASTA CENSURA SUI REFERENDUMLa Rai informi i cittadini. Firma la petizione
  • STOP CACCIA SELVAGGIA. Il Governo vuole stravolgere le regole sulla caccia: più mesi per sparare, aumento delle specie cacciatili, meno aree protette, fucili anche in spiaggia e nei boschi. Migliaia di uccelli catturati e rinchiusi a vita in gabbia e usati come richiami vivi. Firma la petizione WWF 
  • Campagna: SPAZI LIBERI DALL’APARTHEID ISRAELIANA (BDS Italia). La campagna Spazi Liberi dall’Apartheid Israeliana (SPLAI) si rivolge a luoghi, movimenti sociali, associazioni e istituzioni che hanno a cuore i principi di libertà, giustizia e uguaglianza e promuove la creazione di una rete di spazi, virtuali e fisici, che si dichiarano liberi da ogni forma di discriminazione e si impegnano a non intrattenere rapporti con sistemi di ingiustizia e oppressione.
  • BDS Guida al boicottaggio di aziende e prodotti contro Israele.
  • Trump Tax: Difendiamo i prodotti italiani ed europei dai dazi di Trump.
  • TAX THE SUPERICH (Greenpeace). Petizione e Video: Billionaire Jeff Bezos sends celebrities into space for 10 mins of ‘feminist’ fun… meanwhile on planet Earth we pay the price for the climate crisis. Meanwhile on planet Earth we pay the price for the climate crisis. If Jeff Bezos can afford to do this, SURELY he can afford to pay a wealth tax.

SOSTENIBILITA’ DIGITALE

  • Lo sfruttamento da parte di Meta dei suoi utenti nei momenti di maggiore vulnerabilità psicologica. Questo era il materiale degli incubi distopici di qualche decennio fa. Ora è la nostra realtà. Ma solo perché ora è la “norma” non significa che sia normale. La nostra rabbia è valida. Le loro tattiche non lo sono.

  • BYE BYE SOCIAL. Valori lascia le piattaforme social. “Tre anni fa scrivevamo un editoriale per spiegare perché Valori.it è sui social network. Abbiamo sempre avuto piena consapevolezza della possibile incoerenza, da parte di una testata giornalistica che si occupa di economia sostenibile e di finanza etica, di utilizzare piattaforme gestite da aziende che rappresentano molto di ciò che denunciamo quotidianamente…” Leggi di più
  • Anche Greenpeace invita ad essere seguiti lontano da Meta e X (Greenpeace – instagram)
  • FEDIVERSO, LA RIVOLUZIONE E’ QUI. (Devol Italia)

    “You are not a tech bro, you are a modern day factory worker” Perché?  Lavorate gratis per miliardari:  – Ogni post, like, streaming è lavoro non pagato per Zuckerberg, Bezos & co.  Pagati in briciole: “Cuoricini” e visualizzazioni sono la paga digitale di un sistema che vi sfrutta.  Fabbriche dell’attenzione: Siete operai di un sistema che:  – Vi traccia, vi riduce a dati da vendere.  – Premia l’algoritmo, non l’autenticità (sì, anche Threads e Bluesky!).  La rivoluzione è qui:  Fediverso:  – Social senza padroni mastodon.uno, pixelfed.uno, bookwyrm.it, peertube.uno – Comunità prima degli algoritmi, niente profitti, libertà invece di sorveglianza. “Smettere di essere operai del capitalismo della sorveglianza per essere padroni del nostro tempo.”

  • SCOPRI DI PIU’ SUI SOCIAL ALTERNATIVI

ARTIVISMO E MUSICA

Grazie per averci letto, alla prossima!

Il gruppo Newsletter di Fridays For Future Italia

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