Ogni anno in Italia l’inquinamento atmosferico causa circa 50mila morti premature.
La maggior parte delle città italiane non rientra nei limiti di inquinamento dell’aria stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, in particolare quelle del Nord d‘Italia, che sono tra le città più inquinate d’Europa.
Uno dei principali responsabili dell’inquinamento dell’aria è il settore della #mobilità: con circa 40 milioni di automobili circolanti, l’Italia è seconda in Europa per auto pro-capite.
È necessario ripensare e rivoluzionare il modello della mobilità in Italia ed investire in una rete di #trasporti pubblici accessibile, capillare, efficiente e sicura, che permetta alle persone di rinunciare all’utilizzo del mezzo privato. L’Italia, però, sembra voler andare nella direzione opposta, e continua ad investire in opere stradali inutili e dannose, come il progetto di allargamento del Passante di Mezzo a Bologna.
Anche per questo il 22 ottobre siamo scesi in piazza proprio a Bologna, al fianco dei lavoratori della GKN.