Come possiamo renderci conto della gravità della crisi climatica se i media mainstream non ne parlano?

Cari giornali, cari telegiornali, cari programmi TV, cari tutti, ecco qualche linea guida basic, non avete più scuse.

1- parlatene

L’Osservatorio di Pavia ha analizzato quanto e come i media parlano di crisi climatica.
I TG dedicano al clima meno dell’1% delle notizie.Le trasmissioni televisive di approfondimento parlano di crisi climatica solo nel 6% delle puntate.

Ecco quanti articoli sulla crisi climatica hanno pubblicato i principali quotidiani e quante volte sono stati ripresi in prima pagina nell’arco dei primi 4 mesi del 2022, ossia 120 giorni

2- Basta greenwashing

Ripetiamolo in coro:chi ha causato la crisi climatica
non può insegnarci come risolverla.
Non è alle aziende fossili che dobbiamo passare il microfono quando si parla di sostenibilità.

3- Date voce alle MAPA

Il coinvolgimento delle popolazioni più colpite dalle catastrofi climatiche è essenziale se vogliamo raccontare la crisi climatica in termini globali e di giustizia
<<We are on the front lines of the climate crisis but not on the front pages of the world’s newspapers>> Vanessa Nakate

4- Date voce alla scienza

Chiamate l3 scienziat3 del clima Invece che chiamare il politico o lo strillone di turno che fa il suo show.

5- Date voce all3 attivist3

Tips in questi casi:
1) Non trattateci da bimbett3, il paternalismo sminuisce la nostra autorevolezza e ciò che diciamo
2) Non dateci buca all’ultimo, con la scusa che avete temi più importanti di cui parlare.
3) Non chiamateci a fare pubblico, se ci siamo, vogliamo parlare.

La crisi climatica non è un argomento di serie B.
Se non sono i media a parlarne, chi lo farà?

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