“Il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato.
I disastri climatici, le guerre, l’oppressione e le disuguaglianze si sono ulteriormente intensificati, uccidendo e sfollando innumerevoli persone.
Il 2023 è stato un altro anno in cui le persone al potere hanno lottato per mantenere il loro violento business as usual utilizzando pericolose bugie, discorsi di odio e greenwashing.
Sembra che non ci siano limiti a quanto si spingono a difendere lo sfruttamento delle persone e del pianeta per i propri guadagni e profitti. Ignorano la scienza e le grida dei loro stessi figli e delle persone più colpite. Tutto questo mentre molti difensori dell’ambiente e attivisti sono stati uccisi.
Ma il 2023 è stato anche un anno in cui le persone hanno nuovamente riempito le strade, resistito, difeso le loro terre e combattuto per i loro diritti e la loro libertà.
È stato un anno in cui molti hanno mostrato solidarietà globale e si sono uniti nella lotta per la giustizia climatica.
Gli attivisti sono necessari come sempre, anche se la repressione è in aumento in tutto il mondo. Siamo esausti, ma anche pieni di amore e di rabbia.
Non possiamo permettere che le cose continuino così.
Facciamo in modo che il 2024 sia un anno di mobilitazione, solidarietà e responsabilità!“
