Capodanno a Campi Bisenzio: #INSORGIAMO!

UN CAPODANNO A CAMPI BISENZIO AL FIANCO DEL COLLETTIVO DI FABBRICA DEI LAVORATORI DELLA GKN

Musica, interventi, rabbia ma anche tanta voglia di celebrare.
 
Il Capodanno nello stabilimento della ex-Gkn di Campi Bisenzio è stato il punto di incontro perfetto di una lotta che dura da due anni, un misto di sensazioni e colori, pensieri e parole. Sono tante le persone che hanno deciso di passare la notte di San Silvestro al fianco degli operai in lotta dal luglio 2021: da tutta Italia movimenti e collettivi per la giustizia sociale ed ecologica, si sono uniti in una serata dal fortissimo sentimento politico.
 

Solo due giorni prima è arrivato l’annuncio dell’annullamento dei licenziamenti di 185 operai presso l’ex Gkn di Campi Bisenzio, bloccati grazie al Tribunale del Lavoro che ha accolto il ricorso della Fiom-Cgil, citando una condotta antisindacale da parte di Qf, la società che ha acquisito la Gkn nel 2021. Questi licenziamenti, originariamente previsti per il 1 gennaio 2024, erano parte di un piano dopo il fallimento del progetto industriale.

I lavoratori e le lavoratrici hanno commentato che la sentenza annulla solo temporaneamente i licenziamenti e senza intervento pubblico per la riindustrializzazione, il rischio è che ripartano. Staremo a guardare, al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici della ex GKN.

Intanto a Capodanno eravamo insieme, unit3 nel gridare con tutta la voce che avevamo “fino a che ce ne sarà”.

capodanno a campi bisenzio

Il fervore e la determinazione permeavano l’aria nell’evento di Capodanno, un palcoscenico unico dove si sono intrecciate le voci di un’ampia varietà di individui accomunati dalla stessa visione di giustizia sociale e dignità nel lavoro.

Esserci come movimento per la giustizia climatica e sociale è stato essenziale.

 

“Se la classe qui ed ora non riesce a sconfiggere le delocalizzazioni, i bassi salari e il precariato, non riesce nemmeno a occuparsi di quello che succede nel mondo. Se noi non vinciamo la lotta per arrivare alla fine del mese, non riusciamo a vincere la lotta contro la fine del mondo” ha detto Dario Salvetti RSU del Collettivo di Fabbrica e figura iconica della vertenza “Vincere a GKN – continua – non è solo un nostro obiettivo, ma un faro di speranza per l’intero Paese e oltre, un esempio tangibile di trasformazione. Possa questo nuovo anno essere veramente nuovo, un’opportunità per progredire anziché un altro passaggio di tempo.”

Mentre si susseguivano interventi e contributi, nell’atmosfera c’era aria di speranza e cambiamento, uno sguardo concreto al futuro perché se ambiamo a cambiare il mondo, dobbiamo guardare lì, al lungo termine.

capodanno a campi bisenzio
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Immagini della fabbrica GKN Driveline occupata dal Collettivo di Fabbrica a Campi Bisenzio, Firenze, scattate da attivisti e attiviste la mattina del Primo Gennaio 2024.

Ci siamo uniti e unite al corteo chiamato per la mezzanotte al fianco del collettivo di fabbrica e di tutte le realtà che hanno preso parte alla lotta operaia. Un lungo corteo, il primo dell’anno, di sicuro non l’ultimo.

“Andiamoci a prendere questo futuro. Smettiamo di vivere in un eterno presente senza prospettive, e proviamoci a vincere in Gkn, per dare un esempio contagioso a questo paese e al resto d’Europa. Perché sia un nuovo anno, e non semplicemente un altro anno da passare.” dal discorso di fine anno di Dario Salvetti

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