UFFICIALE: Sanremo2050 sarà il primo Festival musicale sott’acqua!
Spoiler: purtroppo di questo passo lo sarà anche senza volerlo.
A quanto pare il Festival della musica italiana non ne vuol sapere di “cambiare musica” e fare la sua parte nella sfida climatica. Indovinate chi è il main sponsor di Sanremo22 ? Esatto, proprio ENI.
Si tratta dell’azienda italiana più inquinante in assoluto, e della 30ª al mondo per emissioni di CO2. Entro il 2024 progetta addirittura di aumentare l’estrazione di combustibili fossili. Poi però, cerca di convincerci tuttə di essere una multinazionale super green.
ENI potrà anche continuare a finanziare eventi culturali, ma ciò non cambierà il fatto che l’unica cultura che promuove è quella dei combustibili fossili, dell’estrattivismo e dell’ingiustizia. E cambiare il RedCarpet in GreenCarpet non è sufficiente. Anche basta con il Greenwashing.
Che il principale evento musicale italiano sia sponsorizzato dalla principale responsabile di questa emergenza è un fatto gravissimo. Se non risolveremo questa crisi, smettendo di bruciare petrolio, gas e carbone, ad alzarsi non sarà il volume della musica ma il livello del mare per colpa della crisi climatica… realisticamente Sanremo 2050 sarà organizzato sott’acqua!
Vuoi davvero vedere l’Ariston ridotto a un relitto tipo il Titanic?
Alza la voce anche tu, diffondi il messaggio e partecipa alla challenge #SanrEni che troverai presto nelle nostre stories di Instagram.
Se vuoi aiutarci a sabotare l’operazione di greenwashing di ENI puoi partecipare alla challenge che abbiamo lanciato sui social: scegli una canzone di Sanremo, storpiane il titolo in modo da mandare un messaggio su o contro ENI, postalo nelle stories con l’hashtag #Sanreni e taggaci! Trovi già degli esempi sulla nostra pagina instagram.
Lanciamo una challenge anche agl* artist* in gara: sul palco, durante le interviste, sui vostri social, canticchiate sulle note di Mina “Parole, parole, parole”, perché quello che fa Eni non è altro che un bla bla bla.
Non accettiamo che Sanremo sia una passerella per far tingere di verde l’azienda italiana peggiore dal punto di vista climatico. La stessa che pianifica di continuare a estrarre gas fino al 2050 lasciandoci ancorati alle fossili per altri decenni in barba alla Crisi Climatica. La stessa azienda multata per pubblicità ingannevole e che, con il suo greenwashing, vuole convincerci di avere a cuore il pianeta
Tutte menzogne!
Ma noi non ci stiamo.
Aiutateci a spargere la voce!