Dobbiamo abituarci alle ondate di calore?

Le “ondate di calore” sono ormai un fenomeno climatico che non solo l’Italia, ma l’intero mondo deve affrontare. Studi ed evidenze scientifiche dimostrano ormai come la temperatura del nostro pianeta stia aumentando, a cui corrisponde una crescita di disastri naturali, come incendi e siccità e un forte rischio per la popolazione.

Il Ministero della Salute ha stabilito da settembre a maggio un bollettino con un livello da 0 ad un massimo di 3, a cui corrisponde un’ondata di calore e quindi un rischio per la salute.

Il 2022 è stato l’anno più caldo della storia italiana da quando esistono le rilevazioni scientifiche mentre per quanto riguarda il continente europeo le temperature più alte si sono registrate nel 2021, con il picco massimo raggiunto a Siracusa con 48,8 gradi.

Analizzando la situazione a livello globale è evidente come queste “ondate” siano sempre meno atipiche, toccando diverse aree del mondo: ricordiamo l’ondata di calore che ha colpito il Nord America con i 50 gradi sfiorati in una cittadina del Canada.

FONTI: Ministero della salute, ANSA, Open Polis, Ilsole24ore, Treccani, La Repubblica

in collaborazione con Polis Politics

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