Mirco

Sabato 5 novembre come marea abbiamo inondato le strade di Napoli

Il 5 Novembre a Napoli abbiamo costruito un altro tassello della lotta intersezionale, che compone il complesso quadro della transizione ecologica. Convergere è una responsabilità collettiva, è parlare di transizione lavorativa scendendo nelle piazze di lavoratrici, disoccupati e precari. Ma siamo consapevoli che nessuna transizione si realizzerà senza che i governi ascoltino i nostri bisogni, […]

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La verità dietro alla Cop27

Sharm el Sheikh, 3 novembre 2022. Un manifesto del ministero dell’ambiente egiziano sulla Cop27. (Thomas Hartwell, Ap/LaPresse) di Naomi Klein Nessuno sa che fine abbia fatto la lettera scritta da Alaa Abdel Fattah che parlava del clima. Tutto quello che sappiamo è questo: Alaa Abdel Fattah, uno dei più noti prigionieri politici egiziani, l’ha scritta

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Che cos’è l’articolo 434-bis, il nuovo provvedimento del governo Meloni?

Il decreto legge approvato negli ultimi giorni dal governo contiene una norma estremamente pericolosa, che appartiene più alla cultura politica di regimi autoritari rispetto a quella di una democrazia liberale. L’articolo 434-bis afferma infatti che chi “organizza o promuove” un evento da cui “può derivare un pericolo per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la

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Caro Sgarbi, vai a dire alle montagne di Massa Carrara che le pale eoliche deturpano il paesaggio

“Le pale eoliche sono orrori e violenza, come stuprare i bambini” Una dichiarazione del genere farebbe solo che ridere, se non fosse che: 1. Vittorio Sgarbi è il sottosegretario alla Cultura del nuovo governo, Ministero che si articola nei territori attraverso le Sovrintendenze 2. “Rovinano il paesaggio” è uno dei leitmotive usato dalle Sovrintendenze per

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Tangenziale di Bologna: l’allargamento del passante diminuirebbe davvero il traffico?

Mentre la crisi climatica causa sempre più danni e vittime, l’interesse di poche persone e le logiche del profitto continuano a prevalere sulle azioni necessarie a mitigarla. L’allargamento del Passante di Mezzo a Bologna è parte del problema e non fa altro che alimentare il sistema tossico di sfruttamento dei territori che ci ha portato

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Come possiamo renderci conto della gravità della crisi climatica se i media mainstream non ne parlano?

Cari giornali, cari telegiornali, cari programmi TV, cari tutti, ecco qualche linea guida basic, non avete più scuse. 1- parlatene L’Osservatorio di Pavia ha analizzato quanto e come i media parlano di crisi climatica. I TG dedicano al clima meno dell’1% delle notizie.Le trasmissioni televisive di approfondimento parlano di crisi climatica solo nel 6% delle

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La crescita verde è in atto? La risposta è no. Il disaccoppiamento non sarà sufficiente a garantire la sostenibilità ecologica senza un ridimensionamento della produzione e del consumo.

di Timothée Parrique Se seguite le discussioni sul cambiamento climatico, avrete sicuramente sentito parlare di disaccoppiamento. Il termine si riferisce alla possibilità di separare il Prodotto Interno Lordo (PIL) dalle pressioni ambientali. La crescita verde di cui tutti parlano in questi giorni presuppone che le attività economiche possano essere disaccoppiate dai danni ecologici.  Gli studi

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Agenda climatica: vogliamo parlare di lavoro. Perchè sia sostenibile per l’ambiente e per chi lavora

La disoccupazione in Italia è dieci punti percentuali sopra la media europea, e non perché i giovani non hanno voglia di lavorare. I lavori offerti sono per lo più precari, sottopagati e in contrasto con la cura ambientale. C’è chi lavora ma non riesce comunque a superare la soglia della povertà e chi non ha

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L’ alluvione che si è riversata nella notte del 15 Settembre nelle Marche

Siamo spaventat* dall’ alluvione che si è riversata stanotte nelle Marche e arrabbiat* perché questa è l’ennesima strage causata dalla nostra dipendenza dai combustibili fossili. Non si può che parlare di tragedia, quando non ci sono sufficienti azioni per contrastare la crisi climatica. No, questo non è maltempo questi sono gli effetti della crisi climatica,

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Agenda climatica: vogliamo parlare di edilizia e povertà energetica.

In Italia le persone in stato di povertà energetica sono troppe e come al solito se ne parla sempre troppo poco. La povertà energetica non è causata dalla mancanza di energia, ma dall’impossibilità ad accedervi per molte famiglie e da una gestione sconsiderata. Nella nostra Agenda Climatica abbiamo proposto due soluzioni a questo problema, per approfondire

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