Nel maggio scorso in Italia per l’edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino SALTO EXTRA, Amitav Ghosh, grande antropologo e scrittore ha spesso parlato nei suoi libri del rapporto tra uomo e natura, di colonialismo e distruzione di equilibri naturali dovuta a una precisa logica “estrattiva” di sfruttamento, accumulo, sopruso, schierandosi più volte con i movimenti di attivismo e con Extinction Rebellion.
È stato intervistato da La Città Radiotre, che ha anche invitato Fridays For Future Italia, queste le sue parole: “Credo che movimenti come Extinction Rebellion e Fridays For Future siano punti focali dell’attivismo…e c’è ragione di essere fiduciosi in un contesto che altrimenti appare abbastanza fosco. Non è possibile tirarsi indietro, è un dovere confrontarsi con la crisi davanti a noi.”
Ghosh ha parlato di Italia (della siccità in Sicilia, delle piogge torrenziali in Liguria, degli ulivi seccati in Puglia), di migrazioni dovute alla crisi climatica ed ecologica e in maniera più ampia a una crisi planetaria economica, sociale, sanitaria e di equilibri mondiali, ha parlato dell’importanza della collettività, di quanto sia necessario (anche se difficile da immaginare) ritornare in strada e del compito difficile che noi movimenti abbiamo in questo senso.
Nel suo ultimo romanzo, L’isola dei fucili, lo scrittore racconta di un commerciante bengalese che nei suoi viaggi farà esperienza di due dei luoghi più colpiti al mondo dall’innalzamento del livello dei mari: l’arcipelago delle Sundarban e Venezia.
Nel suo ultimo saggio La grande cecità, Ghosh scrive anche dell’incapacità che la letteratura sta dimostrando rispetto a questo argomento, indagando le radici e ragioni culturali della “grande accelerazione” della quale l’emergenza climatica è la più ominosa espressione.
“Credo che sia un errore portare l’attenzione solo sul cambiamento climatico…è un cambiamento generico, totale e io penso più in termini di una crisi planetaria e mi chiedo come si faccia a chiudere gli occhi… come si fa a scrivere qualsiasi cosa senza tenere in considerazione questa crisi planetaria?”
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Per approfondire:
– Articolo TurismoLetterario: Dal Bangladesh a Venezia: l’avventura di Amitav Ghosh nel clima che cambia
– Articolo Avvenire: Amitav Ghosh:“Viviamo nel mondo delle crisi multiple”
– L’Isola dei fucili editore Neri Pozza | ePub | OPAC