Newsletter N.57 – Giugno ’25

Ciao! Questa è la nostra Newsletter For Future mensile per restare aggiornatə sulla crisi climatica e sui passi fatti assieme.

Se ti sei persə qualche numero consulta l’archivio!

News for future

I contenuti più importanti che abbiamo pubblicato in questo periodo:

Dal tribunale è arrivato l’ordine di sgombero dell’ex fabbrica GKN.

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La situazione si fa accesa. Il clima si sta riscaldando. Dal tribunale è arrivato l’ordine di…

Il 21 giugno in piazza per la manifestazione Stop Rearm Europe

Il 21 giugno in piazza per la manifestazione Stop Rearm Europe

Il 21 giugno siamo sces3 in piazza a Roma insieme a oltre 420 organizzazioni italiane per…

RASSEGNA STAMPA

CLIMA

ISRAELE/PALESTINA

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EUROPA

 ITALIA

DIRITTI 

FINANZA

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SOSTENIBILITÀ DIGITALE 

MAPA*​

Amplifichiamo la voce delle persone e delle aree più colpite dalla crisi climatica (*Most Affected Peoples and Areas)

  • Nel nuovo rapporto annuale “Stato del clima in Africa”, pubblicato poche settimane fa, l’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) ha spiegato che proprio per i Paesi africani gli impatti climatici stanno diventando devastanti. 700mila persone sono state costrette ad abbandonare le loro case soltanto lo scorso anno per colpa di ondate di siccità estreme, soprattutto in Malawi, Zambia e Zimbabwe… E non solo. 

  • Clima e disuguaglianze: perché l’Africa paga il prezzo più alto. Le perdite e i danni che patisce il continente sono causati quasi unicamente dal fatto che noi, mondo ricco, da un paio di secoli bruciamo carbone, petrolio e gas per prosperare. L’Africa grida ma nessuno la ascolta. La sesta edizione dei Negoziati africani per il clima si è conclusa in un silenzio assordante. Ne è emerso un potente e  accorato appello in vista alla 30ma conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite (COP30) di novembre in Brasile.  

  • Giustizia climatica: l’appello dei Paesi africani per la Cop30:

    «L’Africa subisce in pieno un problema che non ha creato. Non esiste un solo contesto nel quale ciò possa essere considerato giusto e accettabile», ha affermato Jaqueline Amongin, presidente del gruppo dei Parlamentari africani per l’azione climatica. Da Kampala è emerso, ancora una volta, come i fatti siano chiarissimi: occorre, hanno spiegato i leader dei Paesi partecipanti, un’azione unificata di giustizia climatica e di riforme finanziarie se si vorrà evitare che la crisi legata al riscaldamento globale inasprisca ancor di più le già rivoltanti disuguaglianze che dividono l’umanità. E il suo futuro, se si considera che in un Paese come l’Uganda il 75% della popolazione ha meno di 35 anni. Persone alle quali abbiamo il dovere morale di non compromettere il futuro più di quanto non abbiamo già fatto.

  • This will FOREVER change your views on Palestine and Climate Activism

Partecipa!

ATTIVATI: Vuoi attivarti in qualche città? Hai consigli? Scrivi al gruppo locale più vicino a te, consultando la nostra MAPPA o partecipando ai nostri gruppi di lavoro italiani, scopri come renderti utile sulla pagina PARTECIPA. Resta aggiornato: segui i nostri canali. E ancora:

SALI A BORDO!

Se vuoi attivarti e continuare a far sentire la tua voce, abbiamo la soluzione per te: ogni mese su Zoom teniamo un’assemblea di Sali a Bordo, un gruppo nato proprio per fare entrare nuove persone nel magico mondo dell’attivismo climatico. Per partecipare entra nel gruppo Telegram. 

Abbiamo aperto anche un gruppo per discutere sulle comunità energetiche!

LE NOSTRE PROPOSTE

Dopo la campagna RITORNO AL FUTURO del 2020, nel 2022 abbiamo scritto un’AGENDA CLIMATICA con le nostre proposte su 5 temi attuabili nell’immediato futuro, che avrebbero un enorme impatto nell’affrontare la crisi climatica e sociale in Italia.

Contatta il nostro Ufficio Stampa per intervistare i nostri Portavoce.

RISORSE for future

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  • HappyCow per trovare posti dove mangiare plant-based, vegetariano o vegano, nel mondo.
  • iNaturalist per riconoscere le piante e gli animali
  • MerlinBird per identificare gli uccelli in base al canto

DAL WEB

Sulla Caccia Selvaggia: Guardate in faccia le vostre vittime

Sul Pride Month: La crisi climatica non colpisce tutti allo steso modo

Su Gaza e la Freedom Flotilla, con a bordo Greta Thunberg e altri attivisti, che ha cercato di portare aiuti umanitari a Gaza rompendo l’assedio di Israele, poi sequestrata dagli israeliani:

Varie:

BELLE NOTIZIE:

PETIZIONI E CAMPAGNE

  • Entro settembre! FIRMA LA PETIZIONE: STOP CACCIA SELVAGGIA. Il Governo vuole stravolgere le regole sulla caccia: più mesi per sparare, aumento delle specie cacciatili, meno aree protette, fucili anche in spiaggia e nei boschi. Migliaia di uccelli catturati e rinchiusi a vita in gabbia e usati come richiami vivi. Accedi con SPID e Firma la petizione sul sito ufficiale del ministero, bisogna raggiungere 50 mila firme entro settembre! (Guarda l’appello di Licia Colò)

AZIONI importanti per la Palestina

Altre campagne:

SOSTENIBILITA’ DIGITALE

  • Il Fediverso: l’alternativa ai social delle Big Tech. La regista Elena Rossini ti accompagna in un breve video alla scoperta del Fediverso, uno spazio digitale dove la privacy conta davvero e il potere torna agli utenti: Guarda il video. Vuoi saperne di più Segui  @fedimedia su Telegram e dai un’occhiata alla guida italiana curata da @librecaffe: fediverso.info
  • SCOPRI DI PIU’ SUI SOCIAL ALTERNATIVI

CANZONE DEL MESE (a cura di Andrea Cattafi) L’Iran sarà il nuovo Iraq. Come le potenze occidentali mossero guerra ad uno stato ricco di petrolio come l’Iraq, additandolo come minaccioso e in possesso di armi batteriologiche, guidato da un dittatore un tempo amico e poi divenuto nemico, così stà avvenendo in Iran, principale serbatoio di olio grezzo non sfruttato al mondo (causa l’embargo), accusato di avere materiale potenziale per lo sviluppo della bomba atomica e di vivere sotto un regime dittatoriale. Ma come canta questa canzone di Billy Bragg – The Price of Oil, non c’entra l’autodifesa, non c’entrano i diritti civili e la necessità di vivere in una democrazia, c’entra solo il prezzo del petrolio. Speriamo che la transizione energetica sia rapida! Buon ascolto.

Grazie per averci letto, alla prossima!

Il gruppo Newsletter di Fridays For Future Italia

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