I disastri climatici continuano ad abbattersi uno dopo l’altro. Meno di una settimana dopo che il Super Tifone Goni – la più potente tempesta del pianeta quest’anno – si è abbattuto sulle Filippine, portando all’evacuazione di un milione di persone, è la volta della tempesta Eta, che sta colpendo violentemente l’America Centrale, e ha causato finora oltre 200 morti, di cui 150 solo in Guatemala
Inizialmente un uragano con venti fino a 225 km/h, la tempesta ora si è ridotta (portando la velocità massima dei venti a “solo” 110 km/h), ma ciò non le ha impedito di provocare danni immensi in Nicaragua, Guatemala, Honduras, Panama, Messico. Ora la tempesta si sta dirigendo verso Cuba e la Florida
Ancora una volta, sono le persone e le aree meno responsabili della crisi climatica ad essere colpiti più duramente dai suoi effetti. E’ il momento che i paesi “sviluppati” come l’Italia si prendano le loro responsabilità e affrontino questa crisi con le misure necessarie. Le conseguenze del nostro fallimento sono sotto gli occhi di tutti.