50.000 persone in piazza a Milano con Greta e contro il summit del bla-bla-bla

È una marea umana oggi a Milano, il più grande corteo in epoca di pandemia nel nostro Paese. 50.000 giovani e giovanissimi hanno riempito le strade di Milano in un corteo colorato e deciso. Alla testa Greta Thunberg, Vanessa Nakate e un gruppo di delegati stranieri della Youth4Climate, gli stessi che ieri avevano contestato Draghi al grido di “El pueblo unido” e “no more greenwashing”.

“oggi inizia la PreCop, il primo passo per quella che dovrebbe essere la Cop risolutiva. Ma solo pochi leader e alcuni stakeholders – le multinazionali del fossile in primis – stanno prendendo tutte le decisioni. Non solo: osservatori e movimenti non sono nemmeno stati ammessi”. dice Martina Comparelli, portavoce nazionale di Fridays For Future Italia che ieri ha incontrato il premier Draghi.

“Serve far uscire l’industria del fossile dal tavolo delle trattative, mettere al centro le popolazioni più colpite dalla crisi climatica” continua Comparelli “Vogliamo stop immediato ad ogni nuova infrastruttura legata a petrolio, gas e carbone, basta greenwashing, basta allevamenti intensivi”.

STOP BLA-BLA-BLA

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