Con un totale di 7.6 milioni di manifestanti, la Climate Action Week si afferma come una delle più grandi proteste coordinate su scala globale della storia.
Dal 20 al 27 settembre, milioni di studenti, genitori, sindacati, imprese, operatori sanitari, scienziati, celebrità, persone di ogni provenienza, età, regioni e fedi si sono riuniti in tutti gli angoli del globo per chiedere un’azione per il clima. Più di 6.100 manifestazioni si sono tenute in 185 paesi, con il sostegno di 73 sindacati, 820 organizzazioni della società civile, 3.000 aziende e 8.500 siti web.
Gli striker chiedono una completo abbandono dei combustibili fossili, la fine della devastazione e della deforestazione nella foresta pluviale amazzonica e in Indonesia e una transizione immediata verso un’energia rinnovabile giusta ed equa al 100%. Celebrità come Leonardo DiCaprio, Keith Richards, Mick Jagger, Willow e Jaden Smith, Chris Hemsworth e David Gilmour hanno supportato il movimento attraverso i loro social media.
Ma veniamo all’Italia: solo nel nostro Paese sono scese in piazza oltre 1 milione di persone, un’onda verde che ha invaso tutte le città dal nostro paese, da Bolzano a Palermo, da Bari a Torino. Siamo stati uno dei 3 paesi che ha fatto registrare il maggior numero di partecipanti al mondo!
Siamo felici che finalmente i ragazzi della nostra generazione abbiano trovato il coraggio di lottare per difendere il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti. Le istanze che portiamo avanti sono chiare: ora sta alla politica dare una risposta.
«Un venerdì storico per la battaglia dei giovani in difesa della Terra» – La Repubblica
«L’onda verde invade le piazze e sfida i politici» – La Stampa
«La protesta globale dei giovani di Fridays for Future si estende in tutto il mondo» – Il Manifesto
«Oltre 1 milione, le scuole italiane aderiscono in massa» – Il Fatto Quotidiano
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