La settimana scorsa la Procura di Torino ha inviato nove avvisi di garanzia per la mala-gestione dell’inquinamento nella Città di Torino e nella sua area metropolitana. Sono sotto inchiesta per inquinamento ambientale i vertici dell’Amministrazione Comunale e Regionale in carica attualmente o nel corso dell’ultimo decennio.
L’indagine ha suscitato grande sconcerto sia in città sia nella politica nazionale. La sensazione di un fulmine a ciel sereno però non deve stupire: i dati relativi all’inquinamento a Torino mostrano come ogni anno muoiano in città circa 900 persone, a cui vanno aggiunti gli ingenti danni alla salute a cui sono espost_ migliaia di torinesi da decenni quali lo sviluppo di patologie respiratorie, tumori e l’ingestione di agenti tossici. Non a caso, Torino figura da anni e senza soste fra le aree più inquinate d’Europa.
La sfilata di cordoglio politico bipartisan nei confronti degli ex-Presidenti e Sindaci incriminati risulta dunque a dir poco indecorosa. Non tanto per la situazione in cui versa storicamente la città – e contro cui si continua imperterriti a non agire -, ma per la gravissima mancanza di rispetto verso le persone che oggi non sono più fra noi per delle chiare e precise responsabilità politiche.
Ci auguriamo quindi che la giustizia faccia finalmente il suo corso, e in fretta. Noi, dalla nostra, continueremo a farci sentire per non permettere questi abusi.