Questo è quello che succede quando sei governato da una classe politica che di crisi climatica non parla nemmeno, preferendo negare la realtà piuttosto che mettere in discussione interessi e privilegi decennali.
Il Piemonte è stato travolto dall’acqua, di nuovo, dopo Toscana, Romagna e una lista infinita di altri territori. È toccato anche a noi sperimentare in prima linea cosa significa “evento meteorologico estremo”.
In alcune zone sono piovuti 500 mm di acqua in poche ore e sono state registrate oltre 500 frane. A Monteu da Po un anziano ha perso la vita annegando.
Il problema è enorme, e ci sta sfuggendo di mano, come testimonia anche il report di Copernicus sul clima in Europa, uscito in queste settimane.
La Giunta regionale ha stanziato 5 milioni per affrontare l’emergenza, ma ci chiediamo come mai questi soldi non siano stati spesi prima per la prevenzione di disastri simili.
I soldi ci sono, ma il piano è stanziarli in opere dannose e inutili come la Tangenziale est, o la nuova Cittadella dell’Aerospazio.
Bisogna cambiare tutto, a partire da chi ci governa, per evitare che disastri simili siano sempre più frequenti.
• Crediti:
Monteu da Po, VIDEO DI ANDREA VUOLO (‘METEO IN PIEMONTE’)
Drubiaglio (Avigliana), FOTO DI ‘VALSUSA OGGI’
Drubiaglio (Avigliana), FOTO DI ‘VALSUSA OGGI’
Alpignano, FOTO DI ‘LA VOCE DELLA DORA’