Questa è la People’s Plenary, l’assemblea delle persone comuni, dei movimenti e delle associazioni dei popoli indigeni, che alla COP30 hanno urlato forte i drammi che vivono e, soprattutto, la loro voglia di giustizia.
Basta ascoltare pochi secondi per capire quanto siano radicali e diverse le idee dei popoli colonizzati e della società civile rispetto a quelle dei governi e delle grandi aziende occidentali.
Contro i modelli odierni di imperialismo, colonialismo fossile e sfruttamento di popolazioni e natura, che vengono sempre e comunque riproposti anche alle conferenze che dovrebbero salvare il pianeta e chi ci vive.
Serve subito un nuovo modello di COP, democratico e partecipato dal basso, perchè abbiamo capito che, ormai, questo non porta a nessun risultato, da 30 anni.

