Pesanti inondazioni si sono verificate in questi giorni in provincia di Gorizia, in Liguria, Toscana, Campania e Sicilia, ma un po’ in tutto il paese: in pochi giorni, infatti, sono cadute le piogge che di solito cadono in mesi e il risultato consta, per ora, di due vittime (dovute ad una frana), diverse persone intrappolate in auto salvate dai vigili del fuoco e centinaia e centinaia di persone sfollate. L’acqua e il fango dei fiumi si portano via interi paesi ancora una volta.
Ad aggiungersi agli effetti della crisi climatica, ci sono la cementificazione selvaggia e l’inerzia delle amministrazioni nella protezione dei territori.
Mentre alla COP30 si stava discutendo del futuro del mondo e il 14 novembre siamo scesɜ in migliaia e migliaia nelle piazze, i disastri stavano continuando ad accadere e a ripeterci che il tempo per agire è soltanto ora.
Questo non è maltempo, si chiama crisi climatica.





