Dopo mesi di acrobazie burocratiche, costi che lievitavano e difficoltà tecniche sempre più insuperabili, anche il governo ha alzato bandiera bianca, sotto la pressione mediatica dovuta alle iniziative di comitati e associazioni. Fallisce dunque il primo attacco della Fondazione Cortina Milano 2026 al territorio ampezzano, ma anche la possibilità di lavorare sulla pista di Cesana, ormai un rudere. Dovranno utilizzare le piste di Innsbruck o Saint Moritz.
Le iniziative organizzate dalle realtà locali per opporsi al progetto e difendere il territorio hanno raccolto la partecipazione di così tante persone da non passare in osservate, sfidando equilibri politici ormai ossidati. Questa vittoria ci mostra che è possibile fermare lo scempio delle nostre #montagne e che per farlo dobbiamo continuare a mettere insieme le forze e non abbassare la guardia! Verso Cortina Milano 2026, ma dalla parte dei territori, della salute e dei diritti