Il 21 giugno siamo sces3 in piazza a Roma insieme a oltre 420 organizzazioni italiane per la manifestazione convocata dalla rete Stop Rearm Europe.
L’Unione Europea ha varato – durante il vertice NATO a L’Aja – un nuovo piano di riarmo su scala continentale: centinaia di miliardi di euro per produrre armi, rafforzare le industrie belliche, addestrare le nuove generazioni alla logica militare.
Queste risorse dovrebbero essere destinate alla transizione ecologica, alla sanità pubblica, alla scuola.
La crisi ecologica non si combatte con gli eserciti.
La risposta che serve è un’altra: demilitarizzare per liberare risorse, coscienze e territori.

