Fridays For Future Italia ha una nuova casa digitale sostenibile e open source

Ogni anno internet emette complessivamente circa 1 MILIARDO di tonnellate di CO2 (in costante aumento), eppure non se ne parla ancora abbastanza…

Per questo Fridays For Future Italia ha deciso di fare il possibile per ridurre il proprio impatto digitale: oggi il nostro sito è alimentato da fonti rinnovabilirisiede all’interno del territorio nazionalecolleziona meno dati possibili ed è basato su tecnologie open source!

In questo articolo ci focalizzeremo sui servizi e gli strumenti che abbiamo deciso di utilizzare per essere “digitalmente più sostenibili” sotto vari punti di vista, senza ambire alla perfezione. Il tutto è stato infatti realizzato in base alle nostre possibilità e necessità attuali: consideratelo un work in progress con cui speriamo di aiutare altri progetti che hanno bisogni e valori simili.

BIG TECH

Dalle ultime analisi si stima che il settore ICT produca circa il 2% delle emissioni di CO2 mondiali, può sembrare poco ma è in realtà paragonabile all’inquinamento prodotto dai carburanti dell’intera industria dell’aviazione!

Si è scoperto oltretutto come le grandi aziende tech (GAFAM) sostengano le aziende petrolifere fornendo loro nuove tecnologie (AI) per facilitare la scoperta di nuovi giacimenti petroliferi. Arrivando anche a finanziare alcuni dei gruppi negazionisti per screditare la crisi climatica.

A tutto questo si aggiunge un problema invisibile, quanto la CO2, ma altrettanto letale: l’effetto degli algoritmi sulla nostra psiche. È oramai provato che la maggior parte dei social network creino polarizzazione, incoraggino la circolazione di fake news, alimentino l’odio, violino la nostra privacy…tutto questo per renderci ancora più consumisti e vendere Ads.

Insomma stare su internet in maniera consapevole e coscienziosa è molto difficile, infatti la maggior parte delle aziende sopra citate fanno di tutto per rendere complicato usare servizi diversi senza finire per isolarsi socialmente.

FREE & OPEN SOURCE

Tuttavia le alternative esistono e sono più diffuse di quanto crediamo, esistono infatti numerosi software liberi e open source (FOSS), i quali non hanno come scopo il fare profitti: il codice del programma è consultabile e modificabile da tutti. Il bello di progetti come questi è che chiunque (sviluppatori e non) può dare il proprio contributo.

Scegliere questi strumenti ci permette nel nostro caso di scindere la piattaforma (sito web) dal servizio di hosting (server) e poter avere quindi più capacità di scelta su dove stanno i nostri dati, ottimizzare il consumo della loro elaborazione ed eventualmente cambiare servizio qualora non ci soddisfi più.

SERVER SOSTENIBILE

La sfida più grande è stata certamente trovare un server ad emissioni zero. Purtroppo siamo (mal) abituati a pensare che i servizi internet siano gratuiti o estremamente economici, questo è il risultato del sistema capitalista in cui viviamo, basato sullo sfruttamento dei nostri dati e delle risorse del pianeta.

Sfruttando a nostra volta le varie piattaforme social abbiamo lanciato un appello e fortunatamente siamo stati prontamente indirizzati verso un’azienda di Bologna che si occupa da anni di comunicazione sostenibile e che ci ha dato piena disponibilità.

DATA CENTER A IMPATTO ZERO

Oggi, grazie alla collaborazione con BM Service.it, che si occupa proprio di comunicazione sostenibile, siamo ospitati in un data center ad emissioni zero in provincia di Bologna: UN ENORME GRAZIE! 🙏

Il server dove si trova attualmente il sito di Fridays For Future Italia è il Primo Green data center in Italia; speriamo che altre aziende seguano lo stesso esempio in futuro.

WORDPRESS

Il sito di FFF Italia era stato aperto con WIX, una piattaforma proprietaria che permette di creare siti rapidamente e senza conoscenze tecniche, ma comportando molte limitazioni e alti costi sul lungo periodo.
WordPress è invece un CMS open source che nasce su valori etici molto vicini a quelli di FFF e allo stesso tempo facile da usare.

WordPress è utilizzato dal 38% dei siti Internet.

WordPress è un software progettato per tutti, enfatizzando accessibilità, prestazioni, sicurezza e facilità d’uso.

DATI LIBERI

Purtroppo spesso non esiste un modo (gratuito) per esportare i contenuti dalle piattaforme private per poi importarli in WordPress, quindi il trasferimento è stato fatto a mano e ha comportato varie settimane di lavoro. Il nostro consiglio è quindi evitare questo tipo di siti chiusi (walled garden), perché sono concepiti con un dark pattern design “easy in, hard out“, ovvero permettono di importare facilmente i vostri dati da varie piattaforme ma non di esportarli altrettanto agevolmente.

TEMI E PLUGIN

Il grosso vantaggio di WordPress è l’enorme varietà di plugin e temi facilmente installabili come se fossero delle piccole app.
In particolare grazie ai “page builder” è possibile raggiungere un’esperienza visuale molto simile a quella di WIX e simili.
È stato quindi possibile aggiungere sezioni completamente nuove come Eventi o categorizzare gli articoli per poi richiamare quelli recenti nella homepage divisi per sezioni.
Per ridurre i consumi dati dall’elaborazione delle pagine e velocizzare il caricamento delle pagine è importante dotarsi sempre di un plugin di caching.

VALORI ETICI

WordPress nasce su valori etici vicini a quelli di FFF, grazie ai quali ha reso possibile la creazione di una fondazione che si occupa di migliorarlo e di promuovere l’open source. Progetti come questo ci danno gli strumenti per poter portare avanti la nostra missione in modo più semplice ed efficace e creano posti di lavoro dove le persone possono davvero contribuire all’evoluzione della società.

SOCIAL ALTERNATIVI

Seguendo l’esempio di Extinction Rebellion Italia abbiamo deciso di iniziare a promuovere l’utilizzo di social alternativi o “ribelli” (👈🏼 leggetevi l’articolo perché è molto interessante). Generalmente le persone rimangono bloccate in una determinata piattaforma perché per monetizzare molte non sono interoperabili, in questo modo quelle più etiche non riescono a competere con il numero di utenti e rimangono una nicchia. Altri problemi sono la dipendenza psicologica, le filter bubble, la censura…è nostro interesse quindi cercare di avere una conversazione più diretta possibile, e per questo è importante trovare il mezzo giusto per farlo: il clima non aspetta.

TELEGRAM

Fridays For Future Italia utilizza Telegram sia come mezzo di comunicazione interna che come canale pubblico per raggiungere migliaia di persone, senza AI che agiscano da filtro. Questo è attualmente l’unico social network (parzialmente) open source che permette di connettere milioni di persone senza pubblicità, con una chiara politica sulla privacy e una buona libertà di interazione con altre piattaforme.

FEDIVERSE / ACTIVITYPUB


Quanto sarebbe bello se potessimo scegliere di utilizzare il servizio che preferiamo e mantenere i contatti con chiunque (come con le email) senza doverci obbligatoriamente registrare ovunque? È l’idea alla base del Fediverse e del protocollo aperto ActivityPub! Oltretutto le piattaforme che ne fanno parte sono pensate per girare su piccoli server casalinghi, utilizzando meno risorse possibili, e quindi hanno un impatto ambientale estremamente ridotto.

PEERTUBE

I video presenti sul vecchio sito sono ora ospitati su PeerTube.uno, un’istanza italiana di una nuova piattaforma open source di video sharing chiamata PeerTube, parte del Fediverse. Sfruttando il P2P gli utenti che visualizzano lo stesso video scambiano dati tra loro, riducendo i consumi energetici. Un po’ alla volta cercheremo di caricare anche gli altri video su questa piattaforma.

WORK IN PROGRESS

L’idea futura è migliorare l’aspetto e l’usabilità del nostro sito e connetterlo direttamente al Fediverse, aprire canali Mastodon e (aperto: mastodon.uno/@fffitalia) Pixelfed, favorendo così piattaforme più in linea con la nostra missione. Speriamo che altri progetti possano trarre ispirazione e inizino ad utilizzare e promuovere tecnologie al servizio dell’uomo e dell’ambiente (e non viceversa come involontariamente accade).

PS
Se vi è piaciuto questo articolo vi consigliamo di tornare su e cliccare sui link sparsi nel testo per approfondire meglio questi mondi alternativi emergenti: non ve ne pentirete!

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