Fridays For Future incalza Procaccini (FdI), Provenzano (PD), De Santoli (M5S) sul clima

Roma, 13 Settembre

L’incontro si svolge presso la sede del Fatto Quotidiano: da una parte gli attivisti climatici Sara Sessa, Emanuele Genovese e Martina Comparelli; dall’altra Nicola Procaccini, parlamentare europeo e responsabile Ambiente di Fratelli d’Italia, Giuseppe Provenzano, vicesegretario del Pd e Livio De Santoli, prorettore per le Politiche energetiche della Sapienza e candidato con il M5S. 

La moderazione è affidata a Salvatore Cannavò, vicedirettore del Fatto Quotidiano, ed Elisabetta Ambrosi, giornalista di clima e ambiente per il Fatto Quotidiano.

Nuovi Rigassificatori:

Le navi rigassificatrici previste a Piombino e Ravenna sono presentate da tutti i partiti come soluzione al caro bollette. Tuttavia dalle dichiarazioni del Governo emerge che entrerebbero in funzione solo dopo l’inverno, a fronte di costi elevati per l’acquisto anticipato del gas.

Tutti gli esponenti politici presenti ribadiscono di essere favorevoli alla loro entrata in funzione, a patto di “definire chiaramente i limiti temporali di utilizzo e gli oneri di compensazione”.
Sui tempi c’è incertezza, Procaccini ribadisce che “abbandonare le fonti fossili dall’oggi al domani è impensabile”, Provenzano dichiara che vanno rivendute “prima del 2050”, De Santoli “molto prima”.

Le economie avanzate, come l’Italia, devono abbandonare le fossili nel giro di 10 anni. “Le rinnovabili sono più economiche e sicure del gas, ma per loro i soldi non ci sono mai” chiude Sessa.


Trasporto pubblico:

Quello dei trasporti è il primo settore per emissioni in Italia, urge la necessità di dimezzare il parco auto, ma l’offerta nel trasporto pubblico è sempre più carente. “Nell’ultima metà di secolo l’Italia ha dismesso più di un migliaio di km di ferrovie, Barcellona ha tante metro quante ne abbiamo in tutto il paese” ricorda Genovese.

Rendere il trasporto pubblico gratuito per alcune fasce della società, come giovani e anziani, è una proposta che trova l’accordo di PD e M5S. Provenzano lancia un appello a Stellantis: “deve convertire tutto all’elettrico.”

La discussione si sposta sull’obbligo stabilito dall’Europa di interrompere la produzione (ma non la circolazione) di auto endotermiche al 2035. Al momento del voto in Europa Fdi si era espressa contraria.

Gli attivisti accusano una mancanza di pianificazione e definizione di obiettivi precisi per implementare le infrastrutture.

Lavoro:

Ridurre l’orario di lavoro, oltre a ridurre le emissioni, libera tempo da poter dedicare anche alla vita politica” Comparelli lancia la proposta di sperimentarlo nel settore pubblico.

La definizione del salario minimo è sostenuta da tutti i rappresentanti politici, mentre sulla settimana breve le risposte sono vaghe. De Santoli ricorda che la proposta è nel programma del M5S, Provenzano la legherebbe alla contrattazione collettiva, Procaccini interrogherà gli esperti del partito.

Conclusioni degli attivisti

“Il 10% più ricco della popolazione è responsabile del 50% delle emissioni, 100 aziende al mondo causano il 71% delle emissioni industriali, tra cui alcune italiane.” conclude Sessa “Per abbattere le emissioni iniziamo da qui“.

Chiude Comparelli “Un consiglio per i prossimi dibattiti: parlate con noi, non litigate tra voi. Il punto sono i cittadini.”




Video completo dell’incontro: https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/09/13/i-fridays-for-future-interrogano-la-politica-sull-ambiente/6801042/


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