Estate: tempo di ferie, vacanze, lunghe giornate e tanto altro.
Tra questo anche il caldo, non un caldo tipico delle estati degli anni scorsi, ma un caldo intensissimo.
Già, il caldo uccide, come è accaduto a giugno 2025 in varie parti d’Europa e in Italia.
Le ondate di calore hanno portato lo zero termico ad altitudini sopra i 5000 metri, tanto da creare massicce fusioni di neve e ghiacciai sulle nostre montagne, che purtroppo si stanno anche sgretolando.
Questi effetti si notano addirittura nel corso della stessa giornata, calmi torrenti al mattino vengono ingrossati dalla fusione glaciale a tal punto da sembrare in piena verso sera, come è accaduto alcuni giorni fa in Val d’Aosta. Regione in cui si sono toccati di recente 20°C a 2600 metri.
Tutto questo caldo alimenta non solo squilibri tra le specie animali e vegetali ma anche furiosi incendi, come troppo spesso accade in località del Sud Europa, e temporali di fortissima intensità accompagnati da fulmini, i quali hanno causato morti e feriti in varie regioni italiane.
Insomma, l’estate certamente per molt3 è un periodo di riposo e viaggi, ma per altr3 questa estate rimarrà impressa nella memoria per il caldo estremo e per le numerose vittime che esso ha causato, non solo in Italia.
Non dobbiamo dimenticarci che abbiamo una responsabilità in tutto questo, la crisi climatica e il riscaldamento globale non vanno in vacanza.
- Da una Testimonianza di Francesca di FFF Pavia