La Val d’Agri è una splendida valle tra l’Appennino lucano e quello campano, contraddistinta da una fiorente produzione nel settore agroalimentare.
Gela è una delle più antiche città siciliane, affacciata su un ampio golfo e circondata dalla pianura. Un importante centro agricolo, industriale e balneare.
Cosa hanno in comune? Lo stesso invasore.
Enormi colossi, costruiti con la falsa promessa di creare nuovi posti di lavoro, occupano queste terre da decenni.
Sono gli impianti di ENI, che svolgono incessantemente le attività di estrazione e lavorazione di petrolio e gas. Attività che, con le sostanze tossiche che liberano, stanno contaminando suolo, terra e aria.
In questo VIDEO, Andrea Turco e Mimmo Nardozza ci portano a Gela e nella Val d’Agri, luoghi dove ogni promessa è stata infranta, per mostrarci l’impatto delle attività di ENI e le battaglie che stanno portando avanti.
Ci uniamo alle loro rivendicazioni e chiediamo ad ENI di interrompere l’estrazione di petrolio e di gas, attività devastanti per i territori e per le comunità che le abitano, e non più compatibili con gli obiettivi di rimanere sotto 1,5°C di aumento della temperatura media globale.