ENI è il 1° produttore di petrolio al mondo in Africa. Da qui deriva oltre la metà della sua produzione di petrolio e gas.

Delta Del Niger (dove vivono circa 30 milioni di persone): a causa delle continue fuoriuscite di petrolio questa regione è una delle più inquinate al mondo e la sua ricchissima biodiversità è distrutta forse per sempre.

Gli impatti sulla salute degli abitanti sono enormi.

Dal 2018, Eni è sotto processo con l’accusa di aver pagato una tangente da 1 miliardo di euro per un enorme blocco petrolifero in Nigeria.

–  la somma è superiore all’intero budget per la sanità del paese, con 90 milioni di persone in condizione di estrema povertà –

Mozambico: tre dei maggiori progetti di gas naturale liquefatto al mondo sono in fase di realizzazione.

Tra le aziende coinvolte c’è Eni.

Molte famiglie sono state costrette ad abbandonare la propria terra per far spazio alle operazioni e tante altre dovranno farlo, per un totale di circa 1.500 famiglie, in base alle stime delle stesse compagnie.

Gli investimenti di Eni hanno un impatto devastante sulle persone e sugli ecosistemi. Non staremo a guardare mentre ci viene bruciato il #futuro!

Ci vediamo il 13 Maggio…stay tuned!

#ciavvelEni

Fonti:

https://www.recommon.org/gas-covid-19-e-jihad-tre-maledizioni-per-il-mozambico/

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