In concomitanza con la COP15 sulla biodiversità che si sta tenendo proprio in questi giorni a Montreal in Canada, Survival International ha lanciato la serie speciale “Decolonizzare la Cop“, per fare chiarezza sui concetti chiave e le false soluzioni alla crisi climatica e di biodiversità che i più grandi inquinatori e ONG della conservazione propongono al vertice mondiale.
Oggi partecipiamo facendo chiarezza sulla “conservazione fortezza”, il modello dominante in Asia e Africa, che distrugge le vite dei popoli indigeni e delle comunità locali e non protegge la natura.
Per una visione alternativa della conservazione – che già funziona e in cui i popoli indigeni hanno il controllo delle proprie terre. Questa alternativa dipende dalla diversità umana, e protegge e aumenta la biodiversità. È anti-razzista, anti-colonialista e radicata in una vera giustizia sociale e climatica. Per soluzioni reali e concrete alla crisi climatica e alla perdita di biodiversità dobbiamo ascoltare i popoli indigeni e decolonizzare la conservazione.
Vuoi saperne di più? Segui la serie “Decolonizzare la COP15” sui canali di @SurvivalInternationalItalia