Coltivare il Futuro!

Fridays For Future Torino organizza un giro del Piemonte in bicicletta per indagare gli effetti della crisi climatica sull’agricoltura

L’estate appena trascorsa ha messo in evidenza una volta di più che la crisi climatica non è un problema del futuro, ma è qui e ora: questa stagione estiva è stata la più calda di sempre e, negli ultimi anni, siccità e alluvioni estreme mettono seriamente a rischio molti settori dell’economia italiana e piemontese. Il più colpito è senza dubbio quello agricolo.

LA CRISI CLIMATICA IN PIEMONTE

Il 2022 è stato per il Piemonte il peggiore anno sotto il profilo idrologico degli ultimi 65. Si è determinato un depauperamento molto rapido delle falde e si è registrato un calo del 60% dell’acqua immagazzinata nelle Alpi sotto forma di neve, oltre a una diminuzione del 10-15% dell’acqua nei fiumi. Ad esso si aggiunge un aumento considerevole delle temperature: guardando i dati degli ultimi 60 anni si registra infatti un aumento di quasi 2,5 gradi delle temperature massime e di circa 1,5 gradi delle minime, a fronte dell’aumento medio di circa 1 grado fatto registrare a livello globale.

A causa degli effetti della siccità e delle temperature elevate, sono a rischio soprattutto le risaie, le colture di mais e i prati stabili a foraggere, con diminuzioni dei raccolti che costringeranno gli allevatori a comprare fieno e mangimi a prezzi letteralmente impazziti. Ma sono in pericolo anche le produzioni di frutta e ortaggi come mele, pere, pesche, kiwi, peperoni, pomodori, verdure a foglia, cavoli: tanti prodotti tipici che sono il vanto dei nostri territori.

IL VIAGGIO

Per conoscere da vicino l’impatto della siccità e dei fenomeni meteorologici estremi sull’agricoltura, gli attivisti e le attiviste di Fridays For Future Torino partiranno per un giro in bicicletta nel Piemonte rurale dalla provincia di Novara a quella di Cuneo. In quattro giorni, dal 20 al 23 settembre, intervisteremo agricoltori e lavoratori del settore agricolo per capire come si possono affrontare le sfide poste dalla crisi climatica.

Partiremo dalle province di Novara e Vercelli, dove intervisteremo diversi agricoltori che lavorano nelle risaie. L’Italia è il primo produttore europeo di riso (circa il 50% del totale), e il Piemonte è la regione più risicola del paese, dal momento che comprende la metà della superficie nazionale a riso. 

Il secondo giorno attraverseremo il Monferrato e ci sposteremo nella provincia di Asti. Incontreremo diverse azienda agricole specializzate nell’agricoltura biologica e nella viticoltura. Quest’ultimo settore è molto interessante, dal momento che l’aumento delle temperature cambia la qualità del vino e mette a rischio alcune delle varietà più tipiche della nostra regione. 

Successivamente, ci sposteremo nelle Langhe, per approfondire gli impatti sulla viticoltura e visitare l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, nella rete di Slow Food, tra le principali organizzazioni italiane impegnate nella sensibilizzazione sull’agricoltura sostenibile.

Infine, raggiungeremo Pinerolo, dove concluderemo il viaggio incontrando alcuni agricoltori della provincia di Torino che coniugano l’agricoltura con le attività di turismo sostenibile e di formazione delle giovani generazioni. 

IL RACCONTO 

Durante tutti e quattro i giorni racconteremo il nostro viaggio sui canali social di Fridays For Future Torino (Instagram e Facebook) e sul nostro sito. Su questo canale Telegram sarà possibile anche seguire la nostra posizione in tempo reale e, per chi fosse interessato, fare un pezzo di strada con noi.

Infine, domenica 24/09, presso la nostra sede torinese del Kontiki, si terrà un incontro pubblico in cui racconteremo questa esperienza e condivideremo le osservazioni più rilevanti che avremo raccolto durante il viaggio. Questo progetto nasce anche con l’intento di raccogliere le istanze del settore agricolo per portarle in piazza durante lo Sciopero per il Clima del 6 ottobre, in modo da spingere la giunta regionale ad affrontare seriamente la minaccia del cambiamento climatico.

Il percorso della biciclettata
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