Dal Climate Strike, in programma venerdì 11 aprile in tante città italiane e del Pianeta, al Climate Pride che sfilerà nelle strade di Bologna il 12 aprile: a primavera, costruiamo giustizia climatica e sociale.
Fridays For Future Italia e Bologna for Climate Justice annunciano due giornate di mobilitazioni che, come già avvenuto in questi anni insieme al Collettivo di Fabbrica ex GKN, sfidano ogni tentativo di contrapporre questione sociale e questione ambientale, e che si fondono idealmente in un’unica giornata di lotta.
Climate Strike e Climate Pride, infatti, si collocano nel processo di costruzione degli stati generali della giustizia climatica e sociale che, in questi mesi, ha visto collettivi, associazioni, organizzazioni e singol* d’ogni parte d’Italia confrontarsi per rafforzare le convergenze e individuare pratiche collettive.
Mentre una nuova corsa agli armamenti promette guerre, distruzioni e miliardi di euro in spese militari, la #crisiclimatica presenta un conto sempre più salato fatto di #alluvioni e ondate di calore, siccità ed eventi meteorologici estremi. E’ un conto sociale, che aumenta le diseguaglianze, devasta i nostri ecosistemi, perpetua lo sfruttamento.
Insieme a tutte coloro che vogliono costruire giustizia climatica e sociale, l’11 e il 12 aprile vogliamo affermare che questo presente non è il nostro futuro, e che collettivamente vogliamo costruire altrove possibili.
Per questo, l’11 aprile riempiremo della nostra determinazione le strade e le piazze di tante città, mentre il 12 aprile convergeremo su #Bologna per dare vita a una street parade che vuole costruire, attraverso pratiche e immaginari, spazi per le ecologie urbane.
Perché è a partire dai nostri spazi – i luoghi in cui abitiamo, studiamo, lavoriamo, passiamo il nostro tempo libero – che è necessario costruire giustizia climatica e sociale. Perché, come abbiamo condiviso tante volte, fine del mondo e fine del mese sono la stessa lotta. Perché la nostra vita è una e tanta, contiene un caleidoscopio di esperienze e bisogni, e di conseguenza sono tante le cose che dobbiamo avere l’ambizione di conquistare.
Loro sono armi, guerra, inquinamento, devastazione, sfruttamento, ingiustizia. Noi saremo pratica del nostro #futuro: ci vediamo l’11 e il 12 aprile per fare Climate Strike e Climate Pride.
