L’Unione Europea influenza la nostra vita quotidiana, dagli standard ambientali ai diritti dei lavoratori.
Tuttavia nell’ultimo anno le politiche climatiche, come ad esempio quelle contenute nel Green Deal, sono state sottoposte a forti pressioni.
Con il pretesto della “competitività” l’UE rischia di fare passi indietro: le leggi vengono revocate, gli obiettivi climatici indeboliti, le aziende inquinanti protette.
Con il nuovo Clean Industrial Deal l’attenzione si concentra sul salvare l’industria europea, ma mancano transizioni eque, forti garanzie sociali e vere ambizioni climatiche.
Ci troviamo a un bivio storico.
Ora servono condizioni per i fondi pubblici, una direttiva sulla transizione giusta, una partecipazione equa dell3 cittadin3 e il coraggio di attuare davvero la giustizia climatica.
Scorri le slide per saperne di più e scendi in piazza il 14 novembre per lo sciopero globale per il clima!











