24 settembre 2021: Global Climate Strike – Sciopero Globale per il Clima

 

IL 24 SETTEMBRE FAREMO LA STORIA.


SCENDI IN PIAZZA PER CHIEDERE GIUSTIZIA CLIMATICA e INTERSEZIONALE*!

 

#UPROOTTHESYSTEM

 

NON PERDERTI QUESTO MOMENTO STORICO

Saremo ricordatə come coloro che, di fronte ad un’enorme crisi globale, si rimboccarono le maniche per risolverla?

Quest’anno, in autunno, si terrà la Cop 26, la conferenza mondiale a cui ogni Stato dovrà portare i propri impegni per la riduzione delle emissioni e per la risoluzione della crisi climatica. È necessario che i paesi del mondo collaborino fra loro, portando i loro obiettivi più ambiziosi. Sarà un momento storicoAnzi, dovrà esserlo, lo dobbiamo rendere possibile attraverso il più grande strumento che tuttə noi abbiamo: l’attivismo

Su di noi, giovani e adulti del 2021, pesa una responsabilità, ma anche una grande opportunità: cambiare la storia prima che essa cambi noi. Uniamo le energie e la passione in un unico grande momento coordinato in tutto il mondo, prima della Cop 26: venerdì 24 settembre 2021.

Parla con chi hai intorno, coinvolgi attivamente la tua classe, gruppo di amicə o colleghə, associazione, familiari. Non risparmiare energie per un “dopo”, perché questo sarà IL momento storico, e ogni momento storico non si preoccupa del dopo, avviene e basta.

Spargi la voce, e fanne parte insieme a noi!

COSA SIGNIFICA GIUSTIZIA CLIMATICA INTERSEZIONALE


Siamo unitə nella nostra lotta per la giustizia climatica, ma dobbiamo riconoscere che non tuttə ne subiamo le stesse conseguenze, né per tipo né per gravità.

La crisi climatica non è una crisi isolata. Tensioni socio-economiche come il razzismo, il sessismo, l’abilismo, le disparità sociali ed economiche, sono tutti fenomeni che amplificano gli impatti della crisi climatica e che, viceversa, saranno amplificati da essa.

 I MAPA (Most Affected People and Areas, le persone e le aree più colpite) stanno già vivendo le conseguenze peggiori della crisi climatica senza possibilità di adattamento. Questo a causa di élite privilegiate del Nord globale, che hanno distrutto le terre dei MAPA attraverso il colonialismo, l’imperialismo, le ingiustizie sistemiche e una voracità senza freno, vera causa del riscaldamento globale. Come per la pandemia da Covid-19 e in tutte le grandi crisi della storia, i paesi sovrasfruttati e le persone emarginate vengono sistematicamente abbandonate a loro stesse.


L’ULTIMO RAPPORTO DELL’IPCC


L’ultimo rapporto IPCC del 9 agosto 2021, il sesto Assessment Report, ha confermato, verificando e sintetizzando migliaia di studi, che l’enorme intensificarsi di eventi climatici estremi è strettamente legato alla crisi climatica.

Numerosi eventi estremi, in Italia e nel resto del mondo, stanno già colpendo duramente le fasce più deboli della popolazione. Eppure i target e le azioni intraprese dai governi delle nazioni occidentali – storicamente più responsabili delle emissioni- aspirano a riduzioni delle emissioni molto al di sotto del necessario.

Molti gruppi della società civile hanno prodotto con l’aiuto di tecnici e scienziati delle linee guida per una ripresa post pandemica sostenibile. Come Fridays For future Italia rilanciamo le richieste e le proposte elaborate in “RITORNO AL FUTURO” sul sito ritornoalfuturo.org!

È ormai più che urgente scendere in massa per le strade per supportare chi lavora e chi difende l’ambiente. Le riparazioni a risarcimento delle ingiustizie subite nei secoli dai MAPA per mano dell’élite dei più ricchi dei paesi del Nord globale, l’abbattimento drastico delle emissioni nei paesi del Nord globale, l’equità di accesso ai vaccini, la cancellazione del debito e i finanziamenti climatici strutturali (climate finance) sono solo l’inizio.

Attiviamoci insieme per un futuro più giusto in cui nessunə venga lasciato indietro. Le vittorie raggiunte nel corso della storia attraverso l’azione collettiva sono la dimostrazione che possiamo creare un futuro in cui le persone e il pianeta abbiano sempre la priorità.

IL NOSTRO MESSAGGIO

  1. I paesi del Nord globale devono abbattere drasticamente le emissioni disinvestendo dai combustibili fossili e ponendo fine all’estrazione, alla combustione e all’utilizzo degli stessi. Abbiamo bisogno di piani concreti e bilanci di CO2 (carbon budget) annuali e dettagliati, con tabelle di marcia e obiettivi progressivi che ci garantiscano di arrivare ad azzerare le emissioni nei tempi necessari per arrestare il cambiamento climatico rispettando i principi di giustizia ed equità.
  2. I paesi colonizzatori del Nord globale hanno un debito climatico da risarcire ai paesi del Sud del mondo per le disparità di emissioni storiche prodotte nel tempo. Si può iniziare potenziando un sistema di finanza climatica che applichi riparazioni climatiche di matrice antirazzista, cancellando il debito, soprattutto per i danni causati dagli eventi meteorologici estremi, e stanziando fondi per l’adattamento indispensabili per le comunità.
  3. Impegnarsi per una ripresa veramente globale dalla pandemia da Covid-19 assicurando un'equa distribuzione dei vaccini in tutto il mondo e sospendendo le restrizioni sui brevetti legati ai vaccini e alle cure anti-Covid19. Questo passo è essenziale per una ripresa globale, sostenibile e giusta.
  4. Riconoscere la crisi climatica come una minaccia concreta per la sicurezza dell’umanità e garantire i diritti umani dei rifugiati climatici nel diritto internazionale.
  5. Riconoscere il ruolo fondamentale della biodiversità per la vita e la cultura delle comunità indigene e impegnarsi a rendere l'Ecocidio un reato perseguibile a livello internazionale.
  6. Fermare la violenza e gli atti criminali nei confronti dei popoli indigeni, i piccoli agricoltori, i piccoli pescatori e altri difensori dell'ambiente e della terra. Il loro lavoro è da sostenere: sono i nostri difensori e vanno ascoltati e rispettati.
  1. I MAPA (Most Affected Peoples and Areas, le persone e le aree più colpite) non vengono ascoltati, ma non sono privi di voce. Lottano per il loro presente e non solo per il loro futuro. Nessuno dovrebbe essere prigioniero dell'ingiustizia. Non lottate PER i MAPA, lottate AL FIANCO dei MAPA. I MAPA non sono solo esperienze tristi, dobbiamo mettere in risalto le loro preziosissime storie di resistenza.
  2. I paesi MAPA non sono "poveri", sono ricchi di risorse ma sono stati sistematicamente oppressi nel corso della storia e ostacolati nel loro sviluppo. I leader dei paesi del Nord globale hanno un debito climatico da pagare all'umanità. Agire urgentemente per la salvaguardia del clima e per supportare le comunità nel processo di adattamento ai cambiamenti climatici non possono essere definiti "un dovere" o "solidarietà", sono un risarcimento, riparazioni per le ingiustizie che le nazioni e i settori più ricchi hanno causato con le loro attività di sfruttamento.
  3. Le voci dei MAPA devono essere amplificate e messe al centro della nostra lotta per la giustizia climatica, altrimenti anche se riuscissimo a limitare il riscaldamento globale entro un livello sicuro per la vita sulla Terra, le comunità emarginate sarebbero comunque sacrificate e abbandonate a loro stesse, quindi solo una parte del problema sarebbe risolta.

Ora più che mai, è necessario unirci alle masse di persone che protestano ovunque nel mondo sotto la guida di chi lavora e difende l'ambiente e viene sistematicamente ignorato. Unendoci alla lotta per la decolonizzazione, la giustizia e l'autonomia riconosciamo che le nostre lotte per i diritti e la libertà sono tutte collegate.

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E ORA… PASSA ALL’AZIONE!

Trova uno sciopero nella tua zona oppure segnalane uno che avete organizzato, condividi i nostri post sui social e le grafiche qui sotto e non dimenticarti di personalizzare l’immagine del tuo profilo per fare passaparola!

IMPORTANTE: Ovunque lo sciopero si terrà nel pieno rispetto delle norme sanitarie anti-Covid, segui le direttive degli organizzatori, indossa la mascherina e mantieni il distanziamento!

In Italia ci saranno manifestazioni nelle città:

Alessandria Piazza Marconi 9:00
Ancona Teatro delle Muse 10:00
Andria Piazza Vittorio Emanuele II 8:30
Avellino Via Colombo 9:00
Aversa Piazza Municipio 10:00
Aosta Arco di Augusto 9:00
Arezzo Piazza della Libertà 9:00
Asti Piazza San Secondo 9:30
Bari Piazza della Prefettura 9:30
Bergamo Piazza Vittorio Veneto 12:00
Bologna Piazza Verdi 9:00
Bolzano Piazza Tribunale / Gerichtsplatz 11:00
Brescia Piazzale Arnaldo 9:00
Brindisi Piazza Crispi 8:30
Cagliari Piazza dei Centomila 9:00
Campobasso Terminal Bus 9:30
Catania Piazza Vincenzo Bellini (Teatro) 9:00
Catanzaro Piazza Matteotti 9:15
Chieti Piazza Mazzini 9:30
Comiso Piazza del Popolo 9:00 / Vittoria (RG)
Conversano Corso Domenico Morea 17:30
Cosenza Piazza Kennedy 9:00
Cuneo Parco della Resistenza 9:00
Ferrara Porta degli Angeli 9:00
Firenze Piazza S.Maria Novella 9:30
Forlì Piazzale della Vittoria 9:00
Frosinone Piazza VI Settembre 9:00
Genova Piazza Verdi (giardini di Brignole) 9:00
Gorizia Parco della Rimembranza 10:00
Latina Piazza del Popolo 16:00
Lecce Piazza Sant’Oronzo 10:00
Lucca Piazza Verdi 9:30
Luino Palazzo
Verbania 9:00
Macerata Cancelli di Macerata 9:00
Mantova Piazza Sordello 10:00
Massa Via Porta Fabbrica 9:30
Messina Piazza Duomo 9:00
Milano Largo Cairoli 9:30
Modena Piazza Matteotti 18:00
Mogliano Veneto Skate park via Colelli 8:00
Montecchio Parchi Montecchiesi 9:30
Monza Piazza Trento e Trieste 9:00
Napoli Piazza Dante 9:00
Novara Piazza Garibaldi 8:30
Palermo Piazza Giuseppe Verdi 9:00
Padova Piazza Stazione 9:00
Pavia Piazza della Vittoria 9:00
Parma Piazzale Rondani 9:00
Perugia Piazza Italia 15:00
Pescara Piazza della Rinascita 8:30
Piacenza Piazza Cavalli 9:00
Piombino Piazza Verdi 17:00
Pisa Piazza Guerrazzi 9:00
Potenza Piazza Don Bosco 9:30
PozzuoliArco Felice Via Concordia 18:00
Prato Piazza delle Carceri 9:00
Ravenna Piazza Kennedy 9:30
Reggio Emilia Parco del Popolo 9:30
Rimini Parco Marecchia 18:00
Roma Piazza Vittorio Emanuele 9:30
Salerno Piazza Sant’Agostino 17:30
Sanremo Piazza Colombo 10:00
Sassari Piazza Castello 9:00
Schio Piazzale Summano 8:00
Siena Piazza del Campo 10:00
Sora Parco Comunale 9:00
Taranto Corso Due Mari 17:00
Torino Piazza Statuto 9:30
Trento Via Verdi 9:00
Treviso Stazione dei treni 8:00
Trieste Piazza Verdi 15:00
Udine Piazzale Cavedalis 8:00
Varese Piazza Monte Grappa 10:00
Venezia Piazzale Roma 9:00
Verona Piazza Cittadella 9:30
Viareggio Piazza Mazzini 9:00
Vicenza Piazzale Stazione 9:00
Viterbo Prato Giardino 16:00

SE SEI UN ORGANIZZATORE DI UNO SCIOPERO, prenditi 10 minuti e fai questi 3 importanti step:

  1. INSERISCI QUI IL TUO SCIOPERO SULLA MAPPA GLOBALE.
    È importante perché serve non solo a mostrare che ci sarete anche voi ma anche per elaborare valide statistiche a livello mondiale per i media.
  2. INSERISCI QUI IL TUO SCIOPERO SULLA MAPPA ITALIANA.
    Anche questo è molto importante perché è la mappa principale in cui i potenziali partecipanti italiani vi troveranno subito e si potranno unire a voi nel luogo e all’orario indicato!
  3. INSERISCI QUI IL TUO SCIOPERO SUL NOSTRO SITO E SU MOBILIZON.
    Così ci aiuti a creare una piattaforma di eventi etica e indipendente!

Consulta il GLOSSARIO di tutti i termini usati nella presentazione.

Il termine Intersezionalità è stato coniato nel 1989 dalla giurista e attivista statunitense Kimberlé Crenshaw e descrive i modi in cui i sistemi di disparità basati su genere, razza, etnia, orientamento sessuale, identità di genere, disabilità, classe e altre forme di discriminazione si intersecano per creare dinamiche ed effetti particolari. È un approccio analitico che permette di capire come le varie identità sociali e politiche di una persona si combinino provocando diverse modalità di discriminazione o privilegio. In particolare per quanto riguarda genere, casta, razza, classe, orientamento sessuale, religione, disabilità, aspetto e/o statura fisica. Le forme di disuguaglianza si stratificano e si rafforzano a vicenda e devono quindi essere analizzate e affrontate simultaneamente per impedire a una di rafforzare l’altra. L’intersezionalità ci aiuta a comprendere l’ingiustizia sistemica e le disparità sociali tentando di districare le linee che creano la complessa rete di oppressioni. La giustizia intersezionale è anche uno strumento pratico che può essere utilizzato per affrontare ed eliminare la discriminazione intersezionale attraverso politiche e leggi. Fonti e approfondimenti: http://www.razzismobruttastoria.net/2020/09/22/cosa-significa-intersezionalita/https://it.wikipedia.org/wiki/Intersezionalità Altre fonti: https://www.sinapsi.unina.it/Crenshaw_bullismoomofobico e https://medium.com/@Beloved_US/black-history-month-what-is-intersectionality-12763c435ffa
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